Vi è mai capitato di sentire questa parola e di non conoscerne il significato?
Oggi andremo a scoprire cosa significa veramente la parola “dressage”.
Per “dressage” si intende una disciplina sportiva equestre, praticata a livelli olimpionici. La parola in sé significa “preparazione” e in Italia non ha conosciuto uno sviluppo nè una conoscenza significativa.
Questa disciplina si svolge in un rettangolo 20×60 o 20×40 dove cavallo e cavaliere svolgono delle figure. All’interno di questo rettangolo ci sono lettere conosciute in tutto il mondo messe ai lati della figura geometrica a una distanza fissa. In senso orario dall’entrata, sono A-K-V-E-S-H-C-M-R-B-P-F. All’interno, sulla linea di centro, vi sono: D-L-X-I-G.
Le figure di cui abbiamo precedentemente parlato si svolgono alle tre classiche andature: passo, trotto e galoppo.
Queste tre andature hanno delle varianti, ovvero: riunito, medio, allungato. Questi sono i “modi” in cui si possono svolgere passo, trotto e galoppo.
Il dressage in sé e per sé è la disciplina che prepara il cavallo ad essere pronto, serve ad addestrarlo ed è la disciplina base per tutte le altre. Questa insegna al cavallo a sviluppare forza e coordinazione, a ottenere più eleganza nei movimenti e ad addestrare mente e corpo.
Le prime categorie del dressage (le elementari E) sono le più semplici. Mano a mano che si prende confidenza con queste si va avanti verso qualcosa di sempre più complicato. Le altre sono F (facile), M (medio) e D (difficile).
L’idea che sta alla base del dressage è quella secondo cui cavallo e cavaliere sono una cosa sola, il cavaliere non userà mai la forza con il cavallo, non lo forzerà mai a fare niente, i due agiscono insieme. A rafforzare il concetto è l’esperienza, infatti se si va a vedere una prova avanzata di dressage, sembra quasi che il cavallo faccia tutto da solo. Questo significa che c’è molto feeling tra cavallo e cavaliere, sentimento alla base di questo sport.
Scrivendo queste cose non posso non pensare che il rapporto che c’è alla base di questa disciplina è quello che dovrebbe essere alla base di ogni relazione: nessuno deve forzare l’altro a fare niente, si deve essere un tutt’uno ma senza far sentire il proprio peso addosso. Chissà, forse prima o poi riusciremo a imparare qualcosa anche da uno sport così poco conosciuto ma che merita di essere scoperto!
Ritornando al dressage, questo è uno sport adatto a tutti, senza nessuna limitazione: uomini, donne, bambini e anziani.
Tutti i regolamenti di dressage sono disponibili sul sito ufficiale della Federazione Italiana Sport Equestri.
Speriamo che prima o poi possa avere una rilevanza maggiore nella nostra nazione.
Intanto vi lasciamo con la speranza che questo articolo abbia aperto a qualcuno gli occhi su un mondo che non sapeva di conoscere e che avrà voglia di sperimentare.