Sciame di calabroni semina il panico in Cina
Uno sciame di calabroni, probabilmente appartenenti alla famiglia della Vespa mandarinia o della Vespa velutina nigrithorax, sta seminando il panico nello Shaanxi (Cina centrale): in tre mesi sono morte 41 persone, migliaia i feriti.
Negli ultimi giorni si è registrato un aumento degli attacchi perché l’autunno è la stagione in cui questi insetti sono più attivi.
Il loro pungiglione contiene un veleno molto forte che è in grado di provocare uno shock anafilattico o danneggiare gravemente i reni.
La situazione è drammatica, tanto che il governo ha disposto la creazione di squadre di medici specialisti per assistere i feriti e ha invitato i cittadini a delle misure di pronto intervento: chiunque veda un nido su un albero o tra i cespugli è chiamato ad allontanarsi e ad avvertire i tecnici provinciali.
“Ero al lavoro nel mio campo quando ho visto una madre e un bambino aggrediti da uno sciame – racconta un ferito – I calabroni mi hanno circondato e mi hanno punto per almeno tre minuti, ho cominciato a correre e loro non mi lasciavano.” L’uomo ora è sottoposto a dialisi nel tentativo di disintossicare i suoi reni.
“I pazienti con 10 punture debbono essere tenuti sotto osservazione – spiegano i medici – oltre le 30 il rischio è molto alto e serve una terapia d’urgenza.”