L’acqua di cottura della pasta può contenere alcuni elementi che potrebbero avere proprietà interessanti o utili. Ecco alcune considerazioni:

  1. Amido: Durante la cottura della pasta, una parte dell’amido presente nella pasta viene rilasciata nell’acqua. Questo può conferire all’acqua una consistenza più densa e può essere utilizzato per addensare salse o zuppe.
  2. Sale: Molte persone aggiungono sale all’acqua di cottura della pasta per condirla. Questo può influenzare il sapore della pasta stessa.
  3. Minerali: L’acqua di cottura della pasta può contenere tracce di minerali provenienti dalla pasta stessa. Questi minerali possono includere calcio, magnesio e altri nutrienti che si sono sciolti nell’acqua durante la cottura.
  4. Amido gelatinizzato: L’acqua di cottura della pasta può contenere amido gelatinizzato dalla pasta stessa, che può avere proprietà leganti e contribuire alla consistenza di alcune salse.
  5. Sali residui: Se si utilizza pasta fresca o pasta con aggiunta di uova, l’acqua di cottura potrebbe contenere residui di sale o altri ingredienti della pasta.
  6. Brodo vegetale: Se hai cotto la pasta in un brodo vegetale anziché in acqua normale, l’acqua di cottura conterrà i sapori e i nutrienti dei vegetali utilizzati per preparare il brodo.

Tuttavia, è importante notare che la maggior parte delle persone scola l’acqua di cottura della pasta dopo averla usata e raramente la consuma direttamente. Tuttavia, puoi sperimentare e vedere se vuoi utilizzare l’acqua di cottura per arricchire salse, brodi o altre preparazioni culinarie.

Acqua di cottura e i diversi utilizzi

In pochi sanno che l’acqua di cottura della pasta può essere riciclata e utilizzata in tanti modi diversi. Col passare degli anni questa abitudine si è persa, ma oggi, complice la crisi, sono parecchi coloro che stanno rispolverando i famosi “rimedi della nonna” e l’arte del riciclo.

Lavare i piatti

L’acqua usata per la cottura della pasta può essere impiegata per lavare i piatti. Invece di gettarla nello scarico del lavandino, versatela sulle stoviglie e lasciatele un po’ in ammollo prima di procedere allo sfregamento con la spugnetta.

Per innaffiare

Una volta fredda, può essere impiegata anche per innaffiare le piante del vostro balcone, orto o giardino. È perfetta per i fiori, le erbe aromatiche e gli ortaggi.

Legumi

Potete usarla per mettere in ammollo i ceci, fagioli, piselli e lenticchie prima di cuocerli (per la cottura dovrete usare dell’altra acqua pulita). Attenzione, però, l’acqua di cottura della pasta utilizzata in questo modo non deve essere eccessivamente salata.

Per perdere peso

Sì, avete letto bene! Aggiungendo all’acqua della pasta (1 litro) un bicchiere di succo d’acero, otterrete una  bevanda che vi aiuterà a perdere i chili in eccesso. Non dovrete far altro che unire i due ingredienti, sistemare la bibita ottenuta in frigo e poi berla nell’arco della giornata.

Pediluvio

Soffrite di gambe gonfie e pesanti? Utilizzate l’acqua della pasta per fare un pediluvio serale! L’azione dei sali minerali e degli amidi contenuti in essa porteranno sollievo e restituiranno energia alle vostre gambe. Potete aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale, come lavanda o eucalipto.

Cottura verdure

L’acqua di cottura della pasta ha persino un’azione purificante, in particolare nei confronti delle verdure acquistate al supermercato, spesso trattate con prodotti chimici. Mettendole a bollire nell’acqua riciclata, eliminerete queste sostanze nocive per la salute.

 

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1 commento

  1. Che belli questi consigli della nonna, io utilizzavo l'acqua della pasta per lavare le stoviglie, ma il resto non lo sapevo. Solo l'acqua raffreddata delle verdure la usavo per innaffiare le piante. Chiaramente non bisognava salarla! Ciao, GD

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