Le macchie cutanee sono un inestetismo che riguarda molte donne.

Sono legate a molteplici fattori, tra cui l’esposizione al sole.

Per questo motivo è importante non prendere il sole durante le ore più calde della giornata e utilizzare una protezione adeguata. Non esistono prodotti in grado di assicurare una schermatura totale, tuttavia qualora le macchie fossero già presenti, onde evitare di aggravare la situazione, l’ideale è proteggere l’epidermide applicando creme solari ad alta protezione.

Macchie cutanee cause e rimedi

Il sole non è però l’unico nemico della pelle. Anche la gravidanza e l’ovaio policistico possono rappresentare un fattore scatenante. Solitamente le macchie si manifestano intorno ai 30 anni. Prendersi cura del proprio viso è fondamentale per contrastare la comparsa di questo inestetismo.

Il limone e il cetriolo formano una coppia dall’alto potere schiarente. Il limone è conosciuto da sempre come rimedio per rendere più chiara l’epidermide. Unito al cetriolo, si ottiene un risultato migliore. Non dovrete far altro che frullare la polpa del cetriolo, unire qualche goccia di succo di limone e applicare il composto sul viso.

Tenete in posa per 20 minuti e poi risciacquate. In alternativa versate qualche goccia di limone in un infuso di camomilla o in un impacco a base di yogurt intero.

Decotto di genziana: lasciate bollire le erbe per 10 minuti, poi imbevete dei dischetti di cotone e applicateli sul viso, lasciando in posa per 15-20 minuti. Infine risciacquate e asciugate la pelle con delicatezza. Concludete il trattamento applicando una buona crema idratante. Al posto della genziana potete usare la betulla, anch’essa nota per le sue proprietà contro le macchie.

Olio di rosa mosqueta: ideale contro le cicatrici dell’acne.

Alimentazione: la cura parte dall’interno. Prediligete il consumo di frutta e verdura, farine integrali, mandorle, semi e prugne secche.

Come nascono le macchie sulla pelle

Le macchie solari sono le più odiate dalle donne e il più delle volte sono disturbi estetici.
Non bisogna però mai sottovalutare le macchie della cute anche se sono asintomatiche, in quanto non è vero che se una macchina non prude o non duole non è pericolosa.
Il melanoma in fase iniziale, ad esempio, non è asintomatico e solo in fase avanzata può determinare prurito .
Quando si suppone avere macchie pericolose sulla propria cute, la prima cosa da fare è evitare l’autodiagnosi o rimedi della nonna. L’unica cosa è rivolgersi ad uno specialista.

Con l’invecchiamento cutaneo o in seguito alla presenza di fattori esogeni (eccessiva o cronica esposizione U.V., assunzione o applicazione cutanea di farmaci fotosensibilizzanti o fototossici o di profumi) o fattori endogeni (alterazioni ormonali, metaboliche, genetiche) si crea un’eccessiva produzione e/o modificazione della melanina, causando a livello cutaneo differenti manifestazioni cliniche, che vengono abitualmente chiamate “macchie cutanee” ma che in realtà presentano cause, meccanismi patogenetici .

Tumori della pelle

La pelle è formata da tre strati: l‘epidermide (strato superficiale), il derma (strato intermedio) e il tessuto sottocutaneo (strato profondo) e sono molti i tumori che possono colpire la nostra cute.

Pur essendo poco familiari al grande pubblico, i più frequenti tra i tumori della pelle sono i carcinomi basocellulari.

Questo particolare tumore fa meno scalpore dei melanomi perché ha una crescita molto lenta e localizzata nella sede di origine e raramente si estendono in altre sedi. Si riscontrano talvolta alcune varianti di carcinoma basocellulare che sono molto aggressive localmente e specie in alcuni distretti delicati come il volto o il capo possono produrre danni importanti.

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