epa09325419 Belgian-Dutch Laurent Simons poses for a picture in Amsterdam, The Netherlands, 06 July 2021. The eleven-year-old received his bachelor's degree in Physics at the University of Antwerp summa cum laude. EPA/ROBIN VAN LONKHUIJSEN

Un bambino prodigio di nome Laurent Simons ha conseguito la laurea in fisica a soli 11 anni.

Il tutto ha avuto luogo all’Università di Anversa. Secondo quanto riportato da diversi giornali, egli sarebbe un grande appassionato di nanotecnologia. Il bimbo infatti, sin da quando aveva soli 7 anni voleva riparare gli organi proprio con questa disciplina.

La laurea in fisica di Laurent Simons ha visto un percorso di studi durato soltanto 12 mesi. Il bimbo ha una grandissima capacità di apprendimento: proprio per tale motivo, gli basta poco per memorizzare una serie di nozioni.

Ecco quanto riportato da HuffingtonPost:

Dopo una laurea in fisica ottenuta in soltanto dodici mesi di studi, Simons vuole far raggiungere all’uomo l’immortalità. Laurent Simons è il bambino prodigio belga che ora le università si litigano, perché la sua enorme capacità di apprendimento, che già gli aveva fatto sfiorare una laurea un ingegneria elettronica qualche anno fa, è destinata a far fare rapidi progressi a qualunque progetto di ricerca”. (Fonte: HuffingtonPost)

Laurent Simons chi è

Ma cosa sappiamo esattamente di Laurent Simons?

Oltre ad aver raggiunto una certa popolarità per la sua laurea in tempi record, ha un cervello davvero eccezionale.

Infatti, in base ai test comuni riguardanti la misurazione del QI, egli avrebbe raggiunto il massimo, ossia 145. Ma non è tutto: secondo gli esperti, potrebbe superare tali valori e che la scala sarebbe persino limitata nel caso specifico.

A soli 8 anni, Simons risultò già idoneo per l’università. Secondo la stampa belga, il suo intero percorso di studi è durato davvero pochissimo. E a questo punto ci si chiede: qual è il prossimo obiettivo del bimbo prodigio?

Sembrerebbe proprio che Laurent si voglia cimentare sempre di più nello studio delle tecnologie. Attraverso tale mezzo, spera vivamente di sostituire diverse parti del corpo (ovviamente mantenendo un collegamento cerebrale). Così facendo, gli esseri umani potranno diventare più longevi.

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