A Damasco, in Siria, una forte esplosione ha scosso la città nelle prime ore del mattino. A seguire un incendo all’aeroporto.
Secondo alcune fonti d’intelligence si tratta di un attacco israeliano
Secondo alcune fonti d’intelligence che sono state poi riprese dall’agenzia stampa Reteurs, l’incendio all’aeroporto di Damasco sarebbe dovuto a un attacco israeliano ad alcuni depositi di Hezbollah.
Secondo il punto di vista di Rami Abdurrahman, capo dell’osservatorio siriano dei diritti umani, l’esplosione che ha preceduto lo scoppio dell’incendio è stata molto forte e si è udita in tutta la città svegliandone gli abitanti.
Anche diversi portali di attivisti, tra cui Damasco Now, hanno confermato la cosa, individuando la zona dell’esplosione nell’area di Seventh Bridge, situata poco lontano dall’aeroporto della capitale siriana.
Non si tratterebbe del primo attacco di Israele contro i convogli di Hezbollah. Durante un altro raid, avvenuto nel mese di marzo, la difesa antiaerea di Damasco ha però reagito e alcuni missili sono arrivati nello spazio aereo israeliano.