Guy-Fi, a New York arrivano delle particolari cabine antistress, per masturbarsi in strada.

Stress da ufficio e autoerotismo, cosa hanno in comune? Arriva direttamente da New York, di certo una delle città più frenetiche al mondo una particolare novità.

All’incrocio tra la 28esima strada e la 5th Avenue sono state collocate due particolari cabine.

 Questi piccoli spazi a bordo del marciapiede, chiamati per l’appunto Guy-Fi, sono ricavati dalle tradizionali cabine telefoniche e all’interno qualunque uomo della città può assentarsi per un breve periodo di tempo per scaricare la tensione.

Da dove nasce questa idea decisamente particolare?

La dirigenza della Hot Octopuss ha dichiarato: “Abbiamo creato queste cabine per fare in modo che gli uomini d’affari di Manhattan prendano quest’abitudine al di fuori dell’ufficio, in un’ambiente più adatto alla privacy e con la connessione ad Internet che si meritano.

Diciamo che queste cabine possono essere utilizzate in qualsiasi modo per lenire e dare sollievo a chi le utilizza, anche se il nostro marchio non incoraggia attivamente le persone a masturbarsi in pubblico come trasgressione illegale”.

L’idea è nata in seguito ad un sondaggio di Time Out che ha rilevato che circa il 39% degli uomini di New York ha ammesso di masturbarsi durante il lavoro.

Già nel 2012 la rivista Glamour, con un’indagine che aveva riguardato un campione di 1.000 uomini, aveva rivelato che circa il 31% dei lettori aveva dichiarato di masturbarsi durante l’orario di lavoro.

A sostegno di queste percentuali anche alcuni studi sull’argomento hanno rivelato che il tempo che gli uomini dedicano a loro stessi da soli riduce lo stress e la depressione, aumentando invece l’autostima a dimostrazione del fatto che una piccola pausa di 15 minuti può contribuire a migliorare la produttiva sul luogo di lavoro.

Lo spazio all’interno delle cabine, protette da spesse tendine nere, è completamente gratuito e nel primo giorno di utilizzo si sono registrate circa un centinaio di presenze.

Articolo precedenteModa anni 30: come fare un bow shirt , la camicia con collo a fiocco
Articolo successivoIlary Blasi labbra: naturali o rifatte?

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.