Foto di: Today.it

Chiedere il Green Pass già dopo la prima dose di vaccino sembra essere un’idea fattibile.

Secondo quanto riportato da vari giornali, si potrà ottenere la certificazione verde già 15 giorni dopo aver ricevuto la prima somministrazione:

“E’ valido da 15 giorni dall’iniezione e fino al completamento del ciclo vaccinale; norma nel decreto legge, in vigore da oggi, ma ancora nessuno sa come si fa a ottenerlo”

In effetti, se il decreto risulta essere già in vigore, sorge spontanea qualche domanda. Per esempio, chi dovrebbe essere delegato a certificarlo? Alcuni sostengono che debba essere rilasciato dalle aziende sanitarie, le farmacie, i medici di base, i centri vaccinali e così via. Ecco quanto riportato da vari giornali:

“La certificazione verde viene rilasciata in formato cartaceo o digitale, contestualmente alla fine dell’isolamento, dalla struttura ospedaliera presso cui si è effettuato un ricovero, dalla ASL competente, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta”.

Una cosa è certa: se tale iniziativa dovesse andare a buon fine, cambierebbe tutto. Specialmente se si dovesse pensare al settore matrimoni o vacanze

Green Pass dopo la prima dose, le parole di Draghi:

Cosa dice il premier Draghi in merito alla possibilità di richiedere il green pass dopo la prima dose di vaccino?

Al momento, non ha espresso chiare affermazioni. Più che altro incentra il discorso sull’importanza della vaccinazione anche in merito al calo dei contagi. Nell’ultima conferenza che si è tenuta a Parigi, ha detto così:

“La strategia è la vaccinazione che ha considerevolmente migliorato la situazione e l’osservanza delle regole, dei protocolli di distanziamento, delle mascherine e tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo. I protocolli, il distanziamento e le mascherine è quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo con lezioni severe e tremende, che speriamo di dimenticare”.

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