Che cos’è la dieta normocarolica

La dieta normocalorica detta anche dieta di mantenimento, è un regime alimentare adatto a chi vuole mantenere inalterato il suo peso corporeo. Se assumiamo infatti più calorie del necessario ingrassiamo, e se al contrario ne assumiamo di meno dimagriamo.

Questo tipo di dieta, invece vi insegnerà come introdurre nell’organismo il giusto apporto calorico, così da mantenere invariato il vostro peso. 

I benefici di questa dieta

Più che una vera e propria dieta, questo è uno stile di vita che tutti possono adottare. Non ci sono grosse rinunce da fare, ma questo regime alimentare vi insegnerà a mangiare un po’ di tutto ma nelle giuste proporzioni. 

Nessun alimento è proibiti, ma ovviamente ci sono dei cibi più sani degli altri e cibi da preferire di più per la vostra alimentazione. 

Osservando questo stile di vita, noterete subito dei miglioramenti. Per prima cosa non il vostro peso corporeo non oscillerà più, come spesso accade se si adotta un’alimentazione sbagliata. La qualità della vostra vita sarà nettamente migliorata, senza per questo rinunciare ai piaceri della tavola. 

Dimagrire con la dieta normocalorica

La dieta normocalorica non è pensata solo per mantenere inalterato il peso, ma seguendola si può anche dimagrire. Se abbinata a dell’attività fisica, è possibile perdere i chili in eccesso in modo permanente e soprattutto equilibrato. 

I risultati ovviamente non sono immediati come succede per le diete lampo. Con questa dieta si perde infatti anche molta massa grassa e non soltanto acqua. 

Se avete tanti chili da perdere, i maggiori risultati si vedranno all’inizio, chi invece deve eliminare solo pochi chili, vedrà risultati meno sorprendenti, ma sicuramente più duraturi. 

Quali sono i vantaggi

I vantaggi che posta questo tipo di dieta sono diversi. In primo luogo non ci si sente appesantiti dopo aver terminato ogni pasto. Non sarete vittime di improvvisi attacchi di fame o voglie di cibi dolci. Cosa più importante poi, mangiando meno grassi saturi il colesterolo andrà a diminuire, riducendo cosi il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari. 

Dieta normocalorica: cosa mangiare

Il fabbisogno calorico, varia da individuo ad individuo in base a diversi fattori: età, sesso, stile di vita ed esercizio fisico svolto. Ma noi vi proponiamo un esempio menù di esempio di dieta normocalorica che magari con l’aiuto di uno specialista, potrete iniziare a seguire.

Questo tipo di dieta prevede di consumare 5 pasti al giorno: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, merenda e cena. 

La colazione, dovrebbe apportare circa il 20% delle calorie quotidiani.  L’ideale quindi  sarebbe consumare un bicchiere di latte parzialmente scremato o un vasetto di yogurt magro; 50 grammi di pane con un po’ di marmellata, oppure 3 o 4 biscotti secchi; caffè o tè senza zucchero e 150 grammi di frutta fresca.

Per gli spuntini di metà mattina e pomeriggio, potrete mangiare  150 grammi di frutta fresca.

Sia il pranzo che la cena, invece dovrebbero fornire circa i l 35% delle calorie giornaliere. Quindi un pasto equilibrato dovrebbe contenere la giusta quantità di carboidrati, grassi e proteine. 

Tutti gli alimenti, seppur in misure diverse apportano tutti i macronutrienti indispensabili al nostro organismo. Escludendo però lo zucchero che è un carboidrato puro, e l’olio che è un grasso puro.

Tutti gli altri cibi, però apportano tutti i nutrienti necessari con una prevalenza di un determinato macronutriente su un altro. Facciamo qualche esempio. Pasta, pane riso e patate sono in prevalenza fonti di carboidrati. Il pesce la carne e le uova sono invece fonti di proteine. 

Anche i vegetali sono fonte di carboidrati, e questo vale anche per i legumi. Quindi anche se i legumi sono anche un’ottima fonte di proteine, e una valida alternativa a quelle di origine animale, quando si segue una dieta bisogna stare attenti anche al loro apporto di carboidrati se non si vuole aumentare di peso. 

Consigli utili

Per seguire la dieta nel modo più corretto, vi consigliamo di alternare le forni dei carboidrati e proteine a pranzo e a cena. In un pasto potete mangiare quindi: una porzione di carboidrati, meglio se integrali come per esempio pasta, pane o riso. 

Ma nello stesso pasto è possibile mangiare sia pasta che pane? Si purché vi ricordiate che 50 grammi di pane equivalgono dal punto di vista nutrizionale a circa 30 grammi pasta. State attenti quindi alle quantità. 

Per quanto riguarda le proteine di origine animale, preferite la carne bianca a quella rossa, e scegliete i tagli più magri. È bene consumare carne per non più di 3 o 4 volte alla settimana. 

Nei pasti alternate poi fonti proteiche alternative come per esempio pesce, uova, formaggi e legumi. 

Ad ogni pasto deve essere consumata poi una porzione di contorno. L’ideale sarebbe 250 grammi di verdura cruda o cotta, e conditela con un cucchiaino di olio crudo d’oliva. 

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