Consigli per il rientro al lavoro

Il rientro al lavoro dopo un periodo di ferie può essere un evento piuttosto traumatico, non sempre, infatti, è semplice trovare il modo per gestirlo al meglio e limitare i contraccolpi psicofisici.

“È duro riprendere soprattutto per chi ha interrotto il cosiddetto ritmo biologico tirando tardi la notte o visitando altri emisferi con fusi orari importanti. Al contrario, per chi pur essendo in vacanza ha mantenuto i ritmi abituali, non ci sono problemi”, spiega Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania.

“In generale – aggiunge Felaco – il rientro a lavoro è lento un po’ per tutti. Servono 24-48 ore per rendersi conto che non è cambiato nulla, accedendo il pc e riprendendo in mano la propria professione.”

Esistono alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare ad affrontare il ritorno alla vita di tutti i giorni.

Evitate il passaggio brusco dalle vacanze al rientro al lavoro: l’ideale sarebbe lasciarvi almeno due giorni di ferie per metabolizzare la fine della vacanze e prepararvi psicologicamente al rientro in ufficio.

Riprendere la vita di tutti i giorni non significa ripartire a tutta velocità: lasciate che il vostro organismo si riabitui ai soliti ritmi in maniera graduale. Non riprendete subito tutte le attività ma solo alcune, aggiungendo le altre pian piano.

Le alte temperature sicuramente non aiutano “Il caldo, come del resto il freddo, influisce sull’umore, rendendo il lavoratore più indolente ed irritabile. Questo succede perché, a causa dell’elevata temperatura, non si riesce a riposare bene. Si pensa di dormire durante la notte, ma in effetti il corpo non riposa. La conseguenza è che il giorno dopo si va comunque a lavorare, ma con un alto tasso di irritabilità che culmina con un atteggiamento negativo nei confronti del lavoro da svolgere e dei colleghi, soprattutto avendo da poco lasciato il periodo di ferie.”

Per superare quest’altro ostacolo può essere utile fare passeggiate all’aria aperta nelle ore più fresche della giornata, bere molta acqua e mangiare cibi rinfrescanti. Via libera, quindi, al consumo di frutta e verdura.

Anche le erbe possono rivelarsi dei nostri validi alleati, soprattutto i fiori di Bach perché aiutano ad affrontare i cambiamenti. In particolare, il Walnut e l’Hornbeam: il primo permette di avere equilibrio nei periodi di variazione; il secondo aiuta a combattere la stanchezza, il mal di testa e il bruciore agli occhi.

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