Donne bionde e intelligenza

Bionda e stupida: uno degli stereotipi più diffusi e duri a morire tra quelli esistenti. Nonostante il Medioevo sia finito da un pezzo. A spingere certi cervelli verso l’evoluzione potrebbe essere d’aiuto un recente studio eseguito presso la Ohio State University.

Alle persone più assennate uno studio di questo tipo potrà sembrare del tutto inutile e privo di ogni fondamento e importanza scientifica, ma nella guerra contro il sessismo, gli stereotipi e la chiusura mentale ogni mezzo può rivelarsi utile.

Per farsi comprendere dagli stolti, è necessario mettersi al loro stesso livello. Quindi, care donne bionde, non offendetevi: non a tutti serve uno studio per sapere che l’intelligenza può appartenere anche a voi. Così come non tutti credono che il quoziente intellettivo sia direttamente connesso al colore dei capelli.

Bionde intelligenti: lo studio

La ricerca ha preso in considerazione i dati del National Longitudinal Survey of Youth 1979 di 10 mila persone, un sondaggio americano con partecipanti tra i 14 e i 21 anni. Nel 1980 è stato chiesto loro di svolgere l’Armed Forces Qualification Test, utilizzato dal Pentagono per determinare il grado di intelligenza delle reclute.

Nel 1985, ciascuno ha dovuto indicare il colore naturale dei propri capelli. I risultati hanno mostrato che le donne bionde avevano un QI medio di 103,2, rispetto a 102,7 di quelle con i capelli castani, 101,2 di quelle con i capelli rossi e 100,5 di quelle con i capelli neri. Risultato simile tra gli uomini.

Gli autori dello studio, pubblicato su Economics Bullettin, hanno precisato che non è possibile ammettere una correlazione diretta tra il colore dei capelli e il quoziente intellettivo, ma ciò non annulla i risultati ottenuti.

“Non credo che si possa dire con certezza che le bionde sono più intelligenti, ma si può sicuramente dire che non sono più stupide”, spiega Jay Zagorsky, autore dello studio.

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