Le cause della forfora

La forfora è un disturbo piuttosto diffuso, ma può essere curato con alcuni semplici rimedi. Nei casi più gravi è necessario utilizzare dei prodotti venduti in farmacia; in quelli più lievi, invece, è sufficiente utilizzare uno shampoo delicato o studiato appositamente contro la forfora. In commercio ne esistono di tante marche diverse e a prezzi piuttosto bassi.

Questo disturbo può essere provocato da motivi diversi. La pelle riveste un ruolo importante nella sua comparsa. La cute secca, infatti,è la causa più frequente della forfora, spesso accompagnata da prurito del cuoio capelluto. Tra i principali fattori scatenanti troviamo anche la dermatite seborroica, caratterizzata da zone di pelle arrossata e grassa, coperte di squame biancastre o giallastre che tendono a staccarsi.

Altre cause comuni sono: la scarsa igiene dei capelli; la psoriasi, disturbo che solitamente colpisce i gomiti, il tronco e le ginocchia ma può interessare anche il cuoio capelluto: l’eczema; la dermatite da contatto, legata alla reazione dell’individuo a certi ingredienti contenuti nei prodotti utilizzati per la cura dei capelli; lavaggi troppo frequenti; utilizzo di più prodotti insieme; malassezia: il lievito Malassezia furfur vive nel cuoio capelluto della maggior parte degli adulti, solitamente non causa alcun problema ma in alcuni casi può proliferare, nutrendosi del sebo prodotto dai follicoli piliferi. Le cellule del cuoio capelluto tendono così a irritarsi e iniziano a proliferare velocemente, per poi morire e cadere, formando così squame biancastre che rimangono tra i capelli o cadono sui vestiti.

Pur essendo un disturbo che colpisce entrambi i sessi, risulta più diffuso tra gli uomini. Diversi studi hanno dimostrato che gli ormoni maschili possono avere un ruolo nella formazione della forfora. A ciò si aggiungono le maggiori dimensioni delle ghiandole sebacee, dettaglio che potrebbe incidere sulla comparsa di tale disturbo.

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