La forfora è una condizione comune del cuoio capelluto caratterizzata dalla desquamazione della pelle in piccole particelle bianche o grigie. Può essere accompagnata da prurito e irritazione del cuoio capelluto. Le cause esatte della forfora non sono completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo, tra cui:

  1. Proliferazione di lieviti: Un lievito chiamato Malassezia è naturalmente presente sulla pelle umana. In alcune persone, la proliferazione eccessiva di questo lievito può contribuire alla comparsa della forfora.
  2. Secchezza della pelle: Un cuoio capelluto secco può portare alla formazione di forfora. L’uso eccessivo di shampoo aggressivi o lavaggi troppo frequenti possono contribuire a questo problema.
  3. Secrezione di sebo: L’eccessiva produzione di sebo (l’olio naturale prodotto dalla pelle) può contribuire alla formazione della forfora. Alcune condizioni, come la dermatite seborroica, possono aumentare la produzione di sebo.
  4. Sensibilità a prodotti chimici: L’uso di prodotti per capelli contenenti ingredienti irritanti o allergeni può scatenare la forfora in alcune persone.
  5. Stress: Lo stress e altri fattori emotivi possono influenzare la salute della pelle, compreso il cuoio capelluto.

Per trattare la forfora, è possibile adottare diverse misure:

  • Shampoo specifico: L’uso di uno shampoo antiforfora può aiutare a ridurre la desquamazione e a controllare la proliferazione di lieviti.
  • Igiene del cuoio capelluto: Lavare i capelli regolarmente con uno shampoo delicato e non eccessivamente aggressivo può contribuire a mantenere il cuoio capelluto pulito.
  • Evitare l’uso eccessivo di prodotti per capelli: L’uso frequente di prodotti per capelli, styling e trattamenti chimici può irritare il cuoio capelluto, quindi è importante limitarne l’uso.
  • Alimentazione equilibrata: Una dieta sana ed equilibrata può contribuire alla salute generale della pelle.

Se la forfora persiste nonostante l’uso di rimedi over-the-counter, è consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione più approfondita e un piano di trattamento personalizzato.

Forfora: cause e rimedi

La forfora è un problema piuttosto diffuso che tende a colpire prevalentemente l’universo maschile, ma ciò non significa che non possa interessare anche le donne.

Pur non essendo un disturbo grave (a parte alcuni rari casi), può creare grande imbarazzo nei soggetti colpiti e compromettere le relazioni sociali. Fortunatamente si tratta di un problema di facile risoluzione, tanto da non rendere necessario neanche il consulto medico.

La forfora si manifesta con prurito al cuoio capelluto e con pezzettini di pelle morta di colore bianco che si depositano tra i capelli e sulle spalle.

I motivi che si celano dietro la sua comparsa sono molteplici: secchezza della pelle, considerata la causa principale; dermatite seborroica: un’altra delle cause più frequenti. Si caratterizza per la presenza di zone di pelle arrossata e grassa, coperte di squame biancastre o giallastre che tendono a staccarsi; scarsa igiene dei capelli: lavaggi non frequenti possono determinare l’accumulo di sebo e pelle morta, causando così la forfora; psoriasi: si manifesta con squame spesse e di colore argento. Solitamente, colpisce le ginocchia, i gomiti e il tronco, ma può anche presentarsi sul cuoio capelluto; eczema: può colpire tutto il corpo, compreso il cuoio capelluto; dermatite da contatto: alcuni pazienti possono essere particolarme

Shampoo adatto

nte sensibili ad alcune sostanze contenute nei prodotti per la cura dei capelli.

Nella maggior parte dei casi la forfora può essere sconfitta seguendo alcuni accorgimenti. Nelle forme più lievi sarà sufficiente utilizzare uno shampoo delicato. Se la situazione non migliora, è possibile provare con i detergenti antiforfora, in commercio ne esistono di vari tipi.

Esistono poi alcuni rimedi naturali, tra cui l’aceto (di vino bianco o di mele): diluite qualche goccia in acqua tiepida e utilizzate questa soluzione per un massaggio prima dello shampoo. Allo stesso modo è possibile usare l’olio di semi di lino e l’aloe vera.

Con l’olio d’oliva e il succo di limone è invece possibile preparare un impacco da applicare prima dello shampoo sul cuoio capelluto umido e lasciato in posa per trenta minuti. Basteranno 2 cucchiai di succo di limone fresco, 2 cucchiai d’olio d’oliva e due cucchiai d’acqua.

Un altro rimedio consiste nel mischiare la quantità di shampoo che si è soliti usare insieme a due gocce di olio essenziale di Tea Tree.

Se tutti questi metodi dovessero rivelarsi inefficaci e il cuoio capelluto dovesse continuare a prudervi e a desquamarsi, recatevi dal medico o dal dermatologo, potreste infatti soffrire di dermatite seborroica o di un altro disturbo che assomiglia alla forfora.

 

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