Forfora: cause e rimedi
La forfora è un problema piuttosto diffuso che tende a colpire prevalentemente l’universo maschile, ma ciò non significa che non possa interessare anche le donne.
Pur non essendo un disturbo grave (a parte alcuni rari casi), può creare grande imbarazzo nei soggetti colpiti e compromettere le relazioni sociali. Fortunatamente si tratta di un problema di facile risoluzione, tanto da non rendere necessario neanche il consulto medico.
La forfora si manifesta con prurito al cuoio capelluto e con pezzettini di pelle morta di colore bianco che si depositano tra i capelli e sulle spalle.
I motivi che si celano dietro la sua comparsa sono molteplici: secchezza della pelle, considerata la causa principale; dermatite seborroica: un’altra delle cause più frequenti. Si caratterizza per la presenza di zone di pelle arrossata e grassa, coperte di squame biancastre o giallastre che tendono a staccarsi; scarsa igiene dei capelli: lavaggi non frequenti possono determinare l’accumulo di sebo e pelle morta, causando così la forfora; psoriasi: si manifesta con squame spesse e di colore argento. Solitamente, colpisce le ginocchia, i gomiti e il tronco, ma può anche presentarsi sul cuoio capelluto; eczema: può colpire tutto il corpo, compreso il cuoio capelluto; dermatite da contatto: alcuni pazienti possono essere particolarme
Shampoo adatto
nte sensibili ad alcune sostanze contenute nei prodotti per la cura dei capelli.
Nella maggior parte dei casi la forfora può essere sconfitta seguendo alcuni accorgimenti. Nelle forme più lievi sarà sufficiente utilizzare uno shampoo delicato. Se la situazione non migliora, è possibile provare con i detergenti antiforfora, in commercio ne esistono di vari tipi.
Esistono poi alcuni rimedi naturali, tra cui l’aceto (di vino bianco o di mele): diluite qualche goccia in acqua tiepida e utilizzate questa soluzione per un massaggio prima dello shampoo. Allo stesso modo è possibile usare l’olio di semi di lino e l’aloe vera.
Con l’olio d’oliva e il succo di limone è invece possibile preparare un impacco da applicare prima dello shampoo sul cuoio capelluto umido e lasciato in posa per trenta minuti. Basteranno 2 cucchiai di succo di limone fresco, 2 cucchiai d’olio d’oliva e due cucchiai d’acqua.
Un altro rimedio consiste nel mischiare la quantità di shampoo che si è soliti usare insieme a due gocce di olio essenziale di Tea Tree.
Se tutti questi metodi dovessero rivelarsi inefficaci e il cuoio capelluto dovesse continuare a prudervi e a desquamarsi, recatevi dal medico o dal dermatologo, potreste infatti soffrire di dermatite seborroica o di un altro disturbo che assomiglia alla forfora.