L’allarme è stato lanciato da un documento ufficiale dell’azienda. Sembra infatti che gli utenti più giovani preferiscano sempre più servizi alternativi come Instagram o SnapChat.
La questione per il social network che è stato creato proprio da un teenager , quando scrisse le prime linee di codice, Mark Zuckerberg non aveva ancora 20 anni, è fonte di preoccupazione.
A pagina 15, del report annuale per gli investigatori, la voce “fattori di rischio” afferma : “Crediamo che alcuni dei nostri utenti, in particolare i più giovani, conoscano e stiano usando attivamente altri prodotti e servizi, simili a Facebook o come sostituti. Per esempio, riteniamo che alcuni utenti abbiano ridotto la loro attività su Facebook in favore di prodotti o servizi come Instagram”.
Facebook comunque rimane il leader dei social media, ma il suo pubblico sta cambiando. Le cause sono da attribuire probabilmente alla crescente complessità, all’aumento dello spazio riservato alla pubblicità e soprattutto all’invecchiamento dell’utenza media, con un inevitabile intreccio tra generazioni diverse.
Per un teenager infatti non è il massimo far parte dello stesso social network in cui ci sono anche i genitori.