La bambina virtuale adescata dai pedofili
Questa si che è una notizia degna di nota.
Lei è Sweetie, la bimba che ha beccato alcuni pedofili sul web.
In realtà lei è una bimba virtuale e molti , credendo fosse reale,erano disposti a pagarla in cambio di atti sessuali davanti alla webcam.
E’ stata messa in rete come esca, per verificare appunto quanto e come gli adulti si avvicinano ai piccoli via web.
Questo esperimento (che è riuscito benissimo) è stato condotto dall’associazione per i diritti umani olandese Terre des Hommes, che ha consegnato alla polizia i dati delle persone identificate.
I dati sono scioccanti: ha attirato, in soli due mesi e mezzo, oltre 20mila persone, 1000 delle quali identificate mentre colloquiavano in chat. Le registrazioni video delle conversazioni sono state consegnate all’Interpol.
Questo si che si tratta di metodo innovativo.
In merito a ciò , Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes ha dichiarato:
“Quella di oggi è la dimostrazione di come pedofili e sfruttatori di bambini possano agire indisturbati nella rete, ma anche di come sia facile rintracciarli”.
Speriamo sia la volta buona che si ponga un argine a questo increscioso fenomeno!