Quando arriva il momento per un bambino di prendere posto a tavola vicino ai genitori bisogna comprare il seggiolone perfetto, che dovrà essere pratico e sicuro al tempo stesso per fare in modo che i momenti di pranzo e cena diventino una piacevole routine. Iniziare a mangiare da solo vuol dire per il piccolo compiere dei passi importanti verso la propria autonomia, ecco perché è così cruciale la scelta dell’accessorio in grado di soddisfare sia le sue necessità che quelle dei familiari. La cosa migliore da fare, comunque, sarebbe acquistarne due in modo da tenerne uno sempre a casa e l’altro – magari più maneggevole – in macchina per trasportarlo al ristorante, a casa dei nonni o anche nei brevi viaggi del weekend.

L’importanza della corretta regolazione e il ruolo del vassoio

E’ dal sesto mese di vita in poi che si può iniziare a utilizzare il seggiolone, ovvero da quando il bambino è in grado di stare tranquillamente seduto da solo. Gli viene offerta una comoda e privilegiata posizione per mangiare la pappa ma anche per giocare oppure per stare semplicemente in compagnia e in totale relax. Nessun movimento forzato o innaturale neppure per la mamma che, dopo aver regolato correttamente il seggiolone, potrà dare da mangiare al figlio rimanendo seduta.

La presenza del vassoio (che con il tempo poi verrà tolto anche per favorire la socializzazione) consentirà al piccolo di usufruire di un proprio tavolo personale, che gli servirà sia durante il pasto che nei momenti di svago. E’ possibile scegliere tra una gamma davvero vasta di prodotti e sempre più spesso il confronto viene effettuato tramite internet. Online sarà facile consultare le offerte dei migliori marchi, per esempio il prezzo del seggiolone Cam o quello di altri brand leader sul mercato. Vediamo ora quali sono le caratteristiche che il seggiolone per la pappa deve avere e dunque come sceglierlo.

Materiali, seduta e cinture: tutte le cose da controllare

Prima di comprare uno dei seggioloni pappa Cam o di qualsiasi marca, è necessario verificare la presenza di alcuni elementi chiave. Per prima cosa occorre valutare i materiali con cui l’oggetto è realizzato, che dovranno essere in ogni caso solidi e atossici (info che potrà essere reperita molto facilmente nella scheda prodotto). I bordi naturalmente dovranno essere arrotondati, per evitare che il piccolo possa farsi male.

Le cinture dovranno essere in grado di resistere a strattoni e ben fissate (si devono allacciare e slacciare senza difficoltà). Il bambino deve stare comodo, la seduta deve essere ampia così come anche lo schienale che dovrà essere imbottito e il più possibile anatomico (ok ai modelli reclinabili). Dovrà inoltre essere semplice aprire e chiudere il seggiolone, l’altezza dovrà essere correttamente regolabile a diverse altezze così come dovrà essere sempre possibile estrarre il vassoio se presente (operazioni che sarà utile poter compiere anche con una sola mano, in pieno stile multitasking). Nel caso in cui il seggiolone non sia dotato di ruote dovrà comunque essere presente un dispositivo che eviti il suo ribaltamento. Non ultimo si dovrà tenere sotto controllo il budget, mentre si consultano i vari prezzi.

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