Come scelgiere il detersivo per la lavatrice

Qual è il miglior detersivo per la lavatrice? Quello in polvere o liquido? È una delle domande più comuni in ambito di faccende domestiche e non possiede una risposta univoca. Il giudizio finale dipende infatti da molteplici fattori: tipo di bucato, caratteristiche dell’acqua, qualità del prodotto utilizzato, tipologia di sporco… In commercio esistono tanti tipi di detergenti per cui la scelta può non essere semplice.

Con l’avvento delle lavatrici, inizialmente il mercato metteva a disposizione solo il detersivo in polvere, per poi passare alla versione liquida e oggi a quella concentrata e alle capsule.

Nonostante l’arrivo dei prodotto liquidi, in tanti mostrano fiducia verso il sapone in polvere: è economico, non contiene conservanti, ha una migliore conservazione e un maggior rispetto per l’ambiente. Di contro, però, non sempre queste detersivi si sciolgono bene nell’acqua, spesso a basse temperature non sono efficienti e ne occorre una quantità maggiore rispetti ai cugini liquidi.

I prodotti liquidi, invece, si diluiscono bene, smacchiano anche a basse temperature, rispettano i colori e possono essere adoperati anche per pretrattare le macchie. Non sono però esenti da note negative: sono costosi, non sono facili da dosare e non rispettano l’ambiente (per via dei loro contenitori di plastica).

Come si evince da queste descrizioni, non è facile individuare la soluzione migliore. Per riuscirci bisogna prendere in considerazione altri aspetti: il potere smacchiante (anche a basse temperature); il rispetto dei colori; l’assenza di sostanze nocive (per l’uomo e per l’ambiente); facilità di dosaggio; quantità di prodotto necessario.

detersivo in polvere

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