Lo sapevi che?
Le magare, conosciute anche come megere o streghe, erano figure temute e diffuse in diverse aree geografiche del sud Italia. In Calabria, nello specifico, agivano negativamente sulle persone attraverso filtri e riti magici per trasmettere negatività e malocchio.Solo l’uso di scongiuri poteva preservare da queste influenze e dovevano essere recitate di notte in una chiesa, cercando la vendetta contro !e potenze malefiche.
Le donne colpite da emicrania, per liberarsi dal malocchio che le aveva colpite che prendeva la forma di malore, recitavano questo scongiuro :
” MISERIA MALIDITTA, VATINNI A MARI AD AFFUCARI, CHISSA E’ CARNI BINIDITTA E TU NUN TIANI CHI CI FARI. CARRICA E SCARRICA PITITTU E MISERIA, RUGNA E TIGNA, TU QUANNU VIDI A MIA MORTA HANA CADI ”
Traduzione: miseria maledetta vai in mare ad affogare, questa è carne benedetta e non sapresti cosa fare, carica e scarica appetito e miseria , rogna e tigna, quando vedi me morta devi cadere )