Selvaggia Lucarelli, la temibile opinionista social, denuncia qualcosa che ha dell’assurdo. Riguarda un ristorante Giapponese di Milano che ha pensato bene di affiggere un cartello all’entrata invitando “Chi rompe” a non entrare.

Peccato che che si riferiscano a chi , purtroppo, ha allergie alimentari. Il nome del ristorante giapponese è MI-TO

Ecco il post di Selvaggia Lucarelli:

“Ieri sera sono passata per caso davanti al ristorante giapponese Mito in via Cagnola a Milano (dietro l’Arco della pace). Ero in cerca di un ristorante e stavo per convincermi ad entrare perchè mi sembrava un giapponese carino, quando ho notato i post-it sulla porta il cui contenuto è questo:

“Chi soffre l’allergia alimentare è meglio non entrare perchè non vogliamo essere causa di vostro malessere (poi sinceramente ci rompe)”. “Assolutamente vietato entrare chi non mangia pesce!”. “Hai poca fame? Non entrare qua”. “No take away, NO carrozzine!”. “Chi fa foto ai post-it è deficiente”.
Ora. La deficiente qui presente avrebbe due cosine da dire ai simpatici proprietari del Mito, i quali al di là di tutto farebbero bene ad abbattere non solo il tonno con cui cucinano ma pure il loro insegnante di italiano. La prima è che ieri sera avete perso tre potenziali clienti e temo che in molti, letti i post-it, anche se affamati, senza prole e senza allergia scelgano di andare altrove. La seconda è che vorrei sapere per quanti giorni devo nutrirmi di bacche e radici prima di entrare nel vostro ristorante per essere sufficientemente affamata e mangiare anche le bacchette e la tovaglietta di bambù. La terza è che i signori mi dovrebbero chiarire bene quali sarebbero “le carrozzine” che non possono entrare perchè ci sono quelle per bambini e quelle per gli invalidi e l’ambiguità della dicitura è molto spiacevole, oltre che pericolosa per loro visto che non si può vietare a un disabile di entrare in un sushi. (che poi gli stiano sulle palle anche i bambini è poca cosa a questo punto) Temo che rischino una denuncia. La quarta è che mi auguro che quelli che soffrono di allergia alimentare organizzino presto un flashmob a stomaco pieno e bordo di carrozzine biposto nel loro ristorante per spiegare ai signori che il loro sushi sarà pure buonissimo ma il sushi si mangia nei ristoranti giapponesi e il loro non è neanche un vero ristorante nipponico, visto che l’educazione è la prima, meravigliosa qualità dei giapponesi.
Cari saluti.
Una deficiente che per vostra sfortuna passava di là.”

giapponese intolleranze

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