Una noeonata nata in Mississippi con il virus dell‘Aids sembra essere guarita dopo essere stata curata con un cocktail di medicine sin dalle prime ore dopo la nascita.  Tutto ciò sta facendo discutere  la comunità scientifica.

Il  caso che potrebbe aprire la strada alla cura di centinaia di migliaia di bambini che ogni anno nascono affetti dall’Aids, soprattutto in Africa.

La bimba del Mississippi, che ora ha due anni e mezzo, se confermato, scrive il New York Times, sarà il secondo documentato di un paziente guarito.

Il  primo infatti  è quello di un uomo , Timothy Brown, noto come il paziente di Berlino, guarito nel 2007 dopo un trapianto di midollo osseo.

La bimba,  è stata curata con medicinali antiretrovirali a partire da 30 ore dopo la sua nascita, una pratica inconsueta. “Per i ricercatori si tratta del nostro Timothy Brown”, ha detto la dottoressa Deborah Persaud, del John Hopkins Children’s Center, che ha redatto il rapporto sulla bimba e secondo cui si tratta della “prova di principio che possiamo curare l’hiv se riusciamo a riprodurre questo caso”. I ricercatori esortano però alla cautela, sottolineando che al momento si tratta di un caso unico.

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