Da poco approdato in Italia e reso gratuito ( prima per poter accedere alle playlist era richiesto un abbonamento di circa 10 euro al mese sia da smartphone che da Pc) Spotify è già nelle prime posizioni mondiali come radio online, seguita da iTunes Radio e Pandora.

Spotify è disponibile sia via web, che come app da scaricare su smartphone e tablet.

Mentre sul pc è possibile ascoltare qualsiasi brano on demand, per quanto riguarda i cellulari si tratta di un ascolto in modalità “shuffle”, ovvero si può scegliere un artista in particolare lasciando però che sia il sistema a proporre un brano (tutto ciò anche in modalità offline, ovvero senza connessione di rete).

Daniel Ek, amministratore delegato di Spotify ha dichiarato: “Vogliamo dare accesso alla gente allo streaming legale. Gli utenti premium continueranno a usufuire della musica offline, ascoltare i brani scelti e senza pubblicità. Il nostro obiettivo è risvegliare l’amore della gente per la musica”.

Spotify è oggi presente in 55 paesi europei, fu lancianto nel 2008 in Svezia e si sta espandendo nel resto del mondo, anche in Sud America. Attualmente conta oltre 24 milioni di iscritti, i quali possono accedere ad una libreria musicale di oltre 20 milioni di brani.

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