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Matteo Salvini inviato a Bruxelles: l’ironia sui social

Da "inviato" a Bruxelles a testimone del crollo del muro di Berlino, passando per i mondiali di calcio 2006. Ecco le immagini più divertenti.

Il web prende in giro Salvini

Se l’è cercata. Era solo questione di tempo. In tanti hanno dato dello sciacallo a Matteo Salvini, dopo i suoi post sui drammatici fatti di Bruxelles, altri hanno preferito fare della pura ironia, trasformandolo in un meme.

“ESPLOSIONI e morti all’aeroporto di Bruxelles. Io stavo arrivando lì ma ci hanno bloccato, tutto evacuato. Sto bene (a qualche scemo dispiacerà) e torno in ufficio. Non è possibile vivere sotto il ricatto dei violenti e dei folli. Io non mi arrendo, io non ho paura. Una preghiera per le vittime.”

Ha scritto su Facebook il leader della Lega Nord, per poi dar vita a un reportage per le vie della capitale belga, ferita a morte dagli attacchi terroristici, con l’obiettivo di documentare (e polemizzare) in tempo reale il procedere degli eventi.

“Esercito e giubbotti anti-proiettile all’ingresso del Parlamento. Città ferma, solo sirene, ambulanze ed elicotteri. E qualcuno continua a dire che non ci hanno dichiarato guerra… Sveglia! Le preghiere non bastano più”, un altro post sui social.

“Ora in diretta da Bruxelles”, con tanto di video come se fosse un vero giornalista.

Questo Salvini in veste di inviato non è sicuramente passato inosservato, suscitando reazioni contrastanti.

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Matteo Salvini-Kennedy

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