La luce pulsata agisce per effetto della “fototermolisi selettiva”: una luce policromatica viene assorbita dalla melanina (contenuta nel fusto del pelo) e trasmessa, sotto forma di calore, al bulbo.

I peli diminuiscono  progressivamente di numero e di spessore e in  4-6 sedute si assiste alla loro completa scomparsa con un risultato che permanente nel tempo.

La luce pulsata può intervenire solo sui peli in fase di crescita  mentre non agisce sui peli in fase di riposo. E’ possibile sottoporsi a questo  trattamento sia dall’estetista, sia dal medico estetico. Si  può fare anche a  casa propria con l’ausilio di strumenti di epilazione a luce pulsata di uso domestico meno potenti e di semplice utilizzo.

L’estetista, per legge,  non può utilizzare apparecchiature medicali.

Gli strumenti in questione, devono riportare l’indicazione d’uso per depilazione estetica e il trattamento deve essere effettuato da operatori che abbiano ricevuto una formazione. Le apparecchiature a luce pulsata di  uso medicale,  sono più potenti  e strutturati in modo da essere impiegati per utilizzi diversi. I risultati saranno più efficaci e rapidi rispetto a quelli che si fanno dall’estetista o a casa propria.

Il trattamento con la luce pulsata è sconsigliato in persone in terapia con farmaci foto sensibilizzanti, cortisonici, anticoagulanti e in soggetti che sviluppano cicatrici ipertrofiche o con forti disturbi ormonali. E’ sconsigliata anche in gravidanza. Il periodo migliore per questi trattamenti  è quello invernale, poichè pelle abbronzata rappresenta una controindicazione dato che l’impulso luminoso va ad attaccare proprio la melanina del pelo.

 

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