A seguito della violazione della privacy nei confronti dei minori, arriverà a breve la legge Coppa (Children’s Online Privacy Protection Act), che mira a tutelarli.
Infatti si vuole evitare, con pesanti sanzioni applicate dalla legge in casi di violazioni, quello che è stato il tracciamento delle attività online dei minori.
In particolare per quanto riguarda il canale Youtube, cambieranno molte cose; da questo punto di vista chi produce contenuti per i bambini dovrà stare ancora più attento.
La legge Coppa Youtube di fatto potrebbe danneggiare non poco l’attività di alcuni canali in particolare.
Come ad esempio GBR, Silvia and Kids e Me Contro Te; ma quali sono i cambiamenti previsti dall’applicazione di questa legge?
Cerchiamo di capire come funziona nella pratica e anche per gli addetti ai lavori; per produrre i contenuti dedicati ai minori, vengono raccolti dei dati.
Con la legge Coppa si modificano le direttive che regolano la raccolta di questi dati, relativi ai bambini.
La legge è arrivata a seguito di alcune polemiche che sono arrivate da parte della Federal Trade Commission degli USA.
A questo proposito si erano sollevati dei dubbi circa la regolarità della legge stessa e quindi sono stati fatti dei cambiamenti.
In particolare nei confronti dei produttori di contenuti per bambini; infatti ogni volta che i gestori dei canali Youtube per bambini si apprestano a pubblicare qualcosa, dovranno inserire i contenuti in target di sistema prestabiliti.
Attraverso un meccanismo online si vanno poi ad individuare in anticipo, all’interno dell’archivio delle comunicazioni ricevute, tutti quei contenuti che stanno per essere pubblicati.
È consentito pubblicare contenuti che riguardano bambini, con personaggi di fantasia che sono pensati per i minori.
Si possono pubblicare anche i personaggi che secondo le attuali tendenze di mercato sono più apprezzati dai bambini.
Si possono utilizzare anche dei giocattoli per animare i propri video, inserendoli nella narrazione audiovisiva.
Legge Coppa Youtube quali contenuti
E’ consentito anche pubblicare dei video in cui i minori vengono raffigurati in situazioni di gioco quotidiane.
Come ad esempio mentre recitano oppure inventano loro stessi delle storie o cantano delle canzoni.
Sono ammessi i video che trasmettono poesie per bambini, previa segnalazione delle fonti da cui si è attinto per la pubblicazione.
Inoltre i produttori di video devono inserire i propri contenuti all’interno delle categorie prestabilite, altrimenti rischiano delle multe.
Una prima conseguenza più drastica sarà l’interruzione della pubblicità per bambini; per la legge Coppa infatti non si possono pubblicare degli annunci per bambini.
In particolare delle pubblicità che presentano prodotti o servizi, sulla base dei prodotti o servizi cercati dai minori su Google.
Gli annunci pubblicitari devono essere generici e non basati sui dati raccolti; da questo punto di vista si blocca la pubblicità massiva ed eccessiva nei confronti dei minori.
I commenti non si potranno più fare sotto i video che mostrano i contenuti per i minori; nessun utente potrà scrivere commenti.
Anche i like e le iscrizioni ai canali Youtube per bambini non si vedranno più in chiaro; così come gli utenti che fruiscono dei contenuti, non potranno lasciare commenti o like.
La legge Coppa arriva dagli USA, ma le direttive dovranno essere rispettate su scala mondiale.
Già in passato Google aveva avuto problemi con la Federal Trade Commission, a seguito della tracciamento dei dati dei bambini sotto i 13 anni.
YouTube, attraverso Google aveva tracciato in modo illegale i dati dei soggetti minori, con l’obiettivo di “bombardarli” di pubblicità.
In questo frangente avrebbero pubblicato dei video che non erano consentiti.
Il Dipartimento di Giustizia americano e la Federal Trade Commission ora applicano il controllo su Google, Apple, Facebook e Amazon.
In questo modo la legge Coppa Youtube sarà applicata in maniera operativa in breve tempo e tutelerà tutti gli utenti minori.