La situazione tra Corea del Nord e USA torna a essere molto tesa. Lo Stato asiatico ha confermato il lancio di un missile a raggio medio, battezzato Hwasong 12, e capace di portare una testata nucleare di dimensioni anche importanti.
Domani si terrà un consiglio di sicurezza dell’Onu per discutere di questo fatto.
Pyongyang: gli USA tiranneggiano i Paesi che non hanno arsenali nucleari
Secondo la Corea del Nord, gli USA tiranneggiano i Paesi che non dispongono di arsenali nucleari. Da Pyongyang è arrivato anche l’invito a non mentire affermando che la terra ferma americana non sia a portata dei missili nordcoreani. Come già ricordato, per discutere l’ultimo lancio missilistico da parte della Corea del Nord si terrà domani una riunione a porte chiuse del consiglio di sicurezza dell’Onu.
La richiesta in merito è stata avanzata da Stati Uniti e Giappone. Il missile dei giorni scorsi, di nuovo tipo rispetto a quelli lanciati nel corso dei precedenti esperimenti nucleari, ha percorso 700 km arrivando fino al Mar del Giappone.
Secondo gli USA si tratta di una provocazione che dovrebbe convincere gli altri Paesi a rafforzare le sanzioni nei confronti di Pyongyang. Condanne per il lancio del missile sono arrivate anche dalla Cina, che ha invitato la Corea del Nord a “contenersi”. Parole di preoccupazione sono arrivate anche dal premier italiano Paolo Gentiloni, che ha partecipato a un forum di cooperazione internazionale organizzato proprio dalla Cina.
Il numero uno di Palazzo Chigi ha affermato che la risposta deve essere caratterizzata da un’azione che punti alla diplomazia. Ha inoltre assicurato che il prossimo G7 darà “un contributo in amicizia per risolvere la questione“. Gentiloni ha definito le tensioni con la Corea del Nord e gli esperimenti nucleari “un problema serio per la stabilità e la sicurezza internazionale“.