Conoscete il Kuzu? Si tratta di un ingrediente, molto diffuso nella cucina macrobiotica, che possiede numerose proprietà. 

Viene ricavato dalla pianta del Pueraria lobata, diffusa sulle montagne del Giappone: proprio in quelle zone, il Kuzu è molto prezioso ed utilizzato sia a scopo culinario che curativo. Questa pianta giapponese è perenne, dalle radici molto forti e ben sviluppate.

In Italia, il Kuzu si può trovare sotto forma di fecola, estratta dall’amido contenuto all’interno delle radici della pianta. Questa sua composizione, non si presenta quindi come una polvere uniforme ma come composto con alcuni grumi (piccoli e grandi); questo non comporta un problema, in quanto il Kuzu si scioglie facilmente in acqua e si addensa se scaldato – sempre in acqua o all’interno di preparazioni varie – .

Le proprietà del Kuzu

Questo ingrediente possiede numerose proprietà, fondamentali per l’organismo, come:

  • proprietà gastro protettiva: grazie all’effetto tampone, che esercita assorbendo i succhi gastrici in eccesso;
  • proprietà digestive: aiuta la corretta digestione, soprattutto in caso di disturbo e reflusso gastroesofageo;
  • proprietà lenitive ed antinfiammatorie: grazie alla presenza di isoflavoni, svolge l’azione lenitiva ed antinfiammatoria soprattutto per stomaco ed intestino;
  • proprietà energizzanti: integratore naturale, dona energia ed è ottimo da assumere, prima dei cambi di stagione;
  • proprietà per regolarizzare l’intestino: si può utilizzare sia per sbloccare una condizione di stitichezza, che – al contrario – per bloccare una condizione di diarrea.

Molto utilizzato inoltre, in caso di influenza e come detox per il proprio organismo.

Come utilizzare il Kuzu

Oltre ad essere, come abbiamo visto, un importante rimedio naturale è anche un ingrediente versatile, ottimo per molte combinazioni. In cucina, non viene aggiunto per il suo sapore ma per la sua capacità straordinaria, nel rendere le preparazioni più morbide.

Prima di utilizzarlo è necessario scioglierlo in acqua fredda, circa 10 grammi ogni 100 ml di liquido. Questa indicazione, può variare a seconda del tipo di piatto che state preparando, per questo motivo, verificate sempre quanto scritto all’interno della ricetta.

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