Bellezze in Sardegna: Asinara e Stintino
L’isola dell’Asinara è situata davanti alla Punta di Capo Falcone, estremo lembo a nord-ovest della Sardegna. Sede fino al 1998 del carcere di massima sicurezza, nel 2002 l’intera isola è stata dichiarata Parco nazionale.
È raggiungibile da Porto Torres, comune del quale fa parte, e da Stintino.
Molti i luoghi d’interesse presenti sull’isola, a partire dalle splendide spiagge: Cala D’Arena, Cala Sant’Andrea, Cala Sabina, Cala d’Oliva, Cala di Sgombro di Dentro, Cala Serena, Cala di Sgombro di Fuori, Cala Reale.
Seguono poi torri e castelli, come il castello dell’Asinara, che si staglia sul massiccio granitico che sovrasta Fornelli, e le varie torri: torre di Trabucato (XVI sec. a.C.), torre di Cala d’Oliva (XVI sec. a.C.), torre di Cala d’Arena.
Un altro luogo d’interesse è rappresentato dall’ossario: richiesto dal governo austriaco nel 1936, contiene le ossa di 7048 militari austroungarici della prima guerra mondiale, disposte in 18 vetrine.
L’isola è inoltre ricchissima di flora, per lo più macchia mediterranea, e fauna, tra cui i caratteristici asinelli bianchi. Il suo ambiente marino costituisce un elemento di notevole interesse scientifico e naturalistico.
Come già anticipato in precedenza, l’Asinara può essere raggiunta da Stintino, comune nato nel 1885, quando il governo italiano decise di istituire sull’isola la stazione sanitaria marittima di quarantena, portando le 45 famiglie presenti a trasferirsi altrove. Gli ex abitanti dell’isola, utilizzando le poche risorse messe a disposizione dal governo centrale, diedero vita al nuovo paese: Stintino.
La prima ricchezza del paese è sempre stata la Tonnara, poi è arrivato il turismo. La principale meta dei moltissimi visitatori che ogni estate si recano sul posto è la spiaggia de La Pelosa, affacciata sul golfo dell’Asinara e caratterizzata da sabbia bianca e acque cristalline.
Vicino a La Pelosetta, una spiaggia più piccola rispetto alla precedente, si trova l’isolotto della Torre della Pelosa e l’Isola Piana.