Un fatto che ha dell’incredibile ma che riguarda un enorme equivoco. Una donna di Filadelfia di 50 anni infatti, dopo due settimane dal suo funerale è “resuscitata” in una struttura di salute mentale. Un corpo trovato lo scorso 20 luglio in una strada di Filadelfia infatti era stato identificato come appartente a Sharolyn Jackson di 50 anni, scomparsa due giorni prima da casa.
Quando è stato trovato il cadavere i funzionari hanno pensato che poteva trattarsi di lei ed hanno mostrato la foto al figlio che ha identificato la madre. Dopo il funerale svoltosi lo scorso 3 agosto però la donna è riapparsa miracolosamente nell’ospedale dimostrando invece di essere viva e vegeta. Il corpo nella tomba di Sharolyn Jackson sarà dunque riesumato, nella speranza di identificare correttamente di chi si tratti.