Ogni donna lo sa, quando si aspetta un bambino non si possono più fare determinate cose, come bere alcolici e caffè, fumare o tingersi i capelli. Il libro di Emily Oster, Expecting Better, mette in discussione queste regole, cambiando radicalmente le credenze in merito ai “tabù” durante la gravidanza e scatenando l’ira dei medici.
Secondo l’autrice del libro, bere un bicchiere di vino al giorno non comporterebbe alcun rischio per la salute del nascituro, così come un paio di caffè o mangiare sushi e aringhe, che contrariamente a ciò che si dice, farebbero bene allo sviluppo cerebrale del feto. Parere controcorrente anche nei confronti della tintura per i capelli, la Oster sostiene che la si può utilizzare.
Per quanto riguarda la toxoplasmosi, invece, il rischio, secondo la scrittrice, non verrebbe dai propri animali domestici ma dal contatto con le loro feci, per questo consiglia di tenersi alla larga dai lavori in giardino.
Emily Oster è giunta a queste considerazioni mettendo a confronto alcuni studi con le norme ufficiali e le raccomandazioni dei medici in materia, avrebbe così notato alcune contraddizioni sui divieti.
La risposta dei medici inglesi non si è fatta attendere: un portavoce del Dipartimento della salute ha affermato che bere durante la gravidanza è associato alla sindrome alcolica fetale, all’aborto spontaneo e a un basso peso alla nascita.
Voi cosa ne pensate? Certi divieti dei medici sono esagerati?