Il disturbo borderline di personalità si caratterizza da una forte instabilità emotiva, legata all’immagine di sé e ai rapporti interpersonali.

Molta gente nel mondo soffre di questo disturbo di personalità, che non va affatto sottovalutato. Il motivo risiede nel fatto che spesso può risultare per certi versi invalidante nella quotidianità. Ma come si manifesta e come si cura il disturbo borderline? Scopriamo maggiori informazioni!

Disturbo borderline di personalità come si manifesta

Prima di comprendere al meglio la sintomatologia che lo caratterizzano, è importante effettuare un’infarinatura generica.

Come vi abbiamo detto poco fa, i soggetti borderline presentano una serie di problematiche, inerenti sia ai rapporti con gli altri che con se stessi. Ad esempio, provano una forte intolleranza quando sono da soli, perché temono l’abbandono.

Di conseguenza, sono persone che risultano anche abbastanza vittime agli occhi altrui, in quanto possono arrivare persino a compiere qualche gesto suicida per farsi aiutare. Ovviamente, tale disturbo non si presenta in maniera universale (in termini di caratteristiche). Questo perché ogni individuo è un caso a sé, specialmente a seconda delle esperienze vissute in passato.

Ciò significa che spesso bisogna andare a scavare nelle esperienze dell’infanzia. Ad esempio, se un bambino ha visto l’abbandono da parte di uno o entrambi i genitori, potrebbe essere più propenso a svilupparlo. Talvolta però, la causa del disturbo borderline può essere del tutto ignota, in quanto data semplicemente da una predisposizione mentale (ereditaria e non solo).

Tuttavia, secondo alcuni studi, hanno dimostrato che se si ha in famiglia qualche parente di primo grado con lo stesso disturbo, si ha maggiori probabilità di esserne affetti.

Disturbo borderline di personalità sintomi

Andando nello specifico, ci teniamo a precisare che i sintomi da disturbo borderline sono molteplici.

Le caratteristiche più comuni sono senza ombra di dubbio uno stato di rabbia e paura. Ad esempio, ci si sente nervosi quando qualcuno sparisce, non si fa sentire per un po’ o si presenta con molto ritardo. Tutto ciò è riconducibile ad un inconscio timore di abbandono.

Se una persona annulla un impegno all’ultimo secondo, la prima cosa che penseranno sarà tipo “è cattivo, non mi vuole bene”, piuttosto che “chissà cosa sarà successo, avrà avuto un contrattempo”. Insomma, disegnano l’altro come un essere cattivo e insensibile.

Ma non solo. I soggetti con borderline tendono anche a cambiare idea su qualcuno all’improvviso, in maniera repentina. Magari ci trascorrono diverso tempo insieme in perfetta sintonia e allegria, poi però di botto basta un piccolissimo malinteso per fare un rovescio della medaglia. Penseranno dunque che quella persona non ci tenga a loro, che abbia un carattere orribile e via dicendo.

Ovviamente, chi soffre di tale disturbo viene visto talvolta un po’ pazzo. C’è da dire però che non bisogna assolutamente confondere i borderline con i bipolari. Questi ultimi, tendono invece a vivere degli assurdi sbalzi d’umore indipendentemente da chi hanno di fronte. E’ un problema con il proprio essere. Invece, chi è borderline vive molte paure in relazione con l’altro, in termini di solitudine e abbandono.

Inoltre, la gestione della rabbia è per loro un’impresa. Ciò significa che possono manifestare delle scenate, sfuriate, pensieri paranoici e frecciatine pesanti, nei confronti di chi li avrebbe “abbandonati”. Dopo aver sfogato la loro tempesta però, avvertono dei sensi di colpa e vergogna, provando una sensazione di vuoto interiore.

Disturbo borderline di personalità sintomi fisici

Nella sintomatologia del disturbo borderline inoltre, si arriva a pensare o bianco o nero. Non esistono vie di mezzo: per loro puoi essere una persona geniale, unica ed impeccabile, oppure un essere spregevole, privo di sensibilità.

Oltre a presentare una forte instabilità mentale, chi ha il disturbo borderline, può presentare una sintomatologia anche fisica.

Come ben sappiamo, la mente influisce notevolmente sul nostro corpo. Proprio per tale motivo, ci si ritrova spesso a vivere la quotidianità con una certa ansia. In alcuni, si manifesta con veri e propri attacchi di panico, accompagnati da vari sintomi come:

  • Forti mal di testa
  • Senso di forte spossatezza
  • Apatia
  • Dolori muscolari

E tanto altro ancora…

C’è anche chi sfoga tutto questo stress sul cibo. Pertanto, la loro instabilità si presenta anche nella sfera alimentare, andando incontro a dei disturbi come anoressia, bulimia, obesità o altro.

Insomma, una persona con disturbo borderline vive dentro e fuori di sé una vera e propria tempesta. Ciò può portarli talvolta ad abbandonare un obiettivo, proprio all’ultimo (per esempio chiudere una relazione poco prima delle nozze, abbandonare l’università prima della laurea ecc).

Tuttavia, ci teniamo a ribadire che l’intensità dei sintomi può variare da persona in persona. E sono proprio i casi apparentemente più blandi a preoccupare maggiormente, poiché ci mandano in uno stato confusionale, dove è difficile fare una diagnosi precisa.

Disturbo borderline di personalità come si cura

A questo punto ci si chiede: come si cura il disturbo borderline di personalità?

Prima di procedere con una terapia ad hoc, sarà importante effettuare un’accurata diagnosi. Di conseguenza, bisognerà rivolgersi ad un esperto nel settore, il quale analizzerà il caso specifico, per poi comprendere quale trattamento adottare.

Solitamente, la cura consiste in un percorso di psicoterapia. Gran parte degli interventi psicoterapeutici sono essenziali per poter ridurre i comportamenti suicida e lo stato di depressione.

La terapia cognitivocomportamentale si basa principalmente sulla disregolazione emozionale, ma anche sulla mancanza di abilità sociale. E’ un percorso che potrebbe richiedere lunghe tempistiche, ma che spesso porta a grandi miglioramenti.

Allo stesso tempo però, nei soggetti in cui non dovessero verificarsi chissà quali progressi, si prescriverà un trattamento farmacologico. Ovviamente, essi bisognerà utilizzarli nei giusti dosaggi, senza eccedere, onde evitare un senso di assuefazioni.

Ma quali sono i farmaci per disturbo borderline di personalità?

Spesso si parla dei cosiddetti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, i quali si rivelano efficaci sia per chi soffre di depressione che nei soggetti con disturbo borderline di personalità. Oppure:

  • Gli stabilizzatori dell’umore, tipo la la lamotrigina
  • Gli antipsicotici atipici, per i sintomi cognitivi, come ad esempio le distorsioni transitorie legate allo stress cognitivo

E tanti altri…

Tuttavia, vi ricordiamo che per qualsiasi informazione sui medicinali per disturbo borderline, consultate sempre un medico esperto.

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