La cistite è un’infezione delle vie urinari e avviene a seguito della migrazione verso i canali urinari di quelli che sono i batteri della flora intestinale come l’Escherichia coli o il Proteus . Avviene con molta probabilità con un’improvvisa caduta di difese dell’organismo, causata da stress, stanchezza fisica o anche solo dal freddo intenso.

Perchè avviene la cistite

Le cause sono genetiche e comportamentali. Quest’ultime riguardano l’attività sessuale, in particolare l’uso di spermicidi e la frequenza dei rapporti. Per quanto riguarda i fattori genetici, invece, si tiene conto dell’età della prima UTI e di un’eventuale presenza di RUTI nella madre.

Alcuni recenti studi, infatti, come quello pubblicato sulla rivista PloS ONE, ipotizzano il ruolo di fattori genetici, ma si tratta di una strada ancora tutta da percorrere. I dati finora raccolti sono insufficienti per confermare o smentire tale ipotesi.

Dopo la menopausa, invece, la ricorrenza di questo disturbo è associata al prolasso vescicale, incontinenza e presenza di residuo post-minzionale.

Per la prevenzione di questo disturbo sono stati proposti diversi approcci, comprese terapie non farmacologiche, quali: la minzione subito dopo il rapporto sessuale; succo di mirtillo; antibiotici come terapia preventiva somministrati regolarmente o come profilassi post-coitale nelle donne sessualmente attive.

Cistite sintomi : urinare spesso e febbre

I sintomi sono dolorosi a livello del pube e del basso ventre.Sono anche molto fastidiosi perché provocano necessita di urinare spesso anche di notte e nelle forme acute possono causare anche febbre.Le donne sono molto più soggette a questa infezione rispetto all’uomo e per loro aumenta sopratutto in gravidanza e in menopausa.

Ci sono comportamenti che aumentano il rischio di cistite, come bere troppo poco o un irregolarità intestinale ma anche usare slip sintetici o pantaloni stretti e condurre una vita molto stressante.Talvolta insorge anche con rapporti sessuali o con pratiche anticoncezionali. Gli esami da svolgere per accertare la presenza di cistite sono le analisi delle urine.

In farmacia sono disponibili  dei test fai da te. Si tratta di strisce reattive che si immergono nell’urina per qualche minuto e a seconda del colore della striscia, è possibile capire se la cistite è in atto.La cistite viene curata con antibiotici, da assumere  almeno 6-7 giorni consecutivi. Questo è il tempo necessario per eliminare l’infezione.

Se al primo miglioramento interrompiamo potrebbe esserci rischio di ricadute. Meglio curarla allo stato iniziale ed evitare di farla diventare cronica e, quindi, più complicata da curare.

Cura cistite : l’assurdo metodo di Gabriella Mereu

Quante di voi soffrono di cistite? A volte lieve, a volte più acuta, la cistite è una persecuzione per la maggior parte delle donne.  Ecco quello che questa assurda donna ha dichiatato più volte (ovviamente da non fare)

Gabriella Mereu, medico odontoiatra e chirurgo, consiglia alle sue pazienti di mettersi una medaglietta della Madonna nella vagina e dopo essersela messa di andare a messa.

Il metodo , secondo noi, è solo un’assurda trovata di questa donna che tra l’altro pare sia stata radiata dall’albo dei medici. C’è anche chi ultimamente si affida al Reiki, chi ai fiori di Back, chi alla meditazione, chi a cure strettamente naturali, chi invece non vuole sentire altro che prescrizione di farmaci, tanti sono però quelli che si affidano alle proprie credenze per curare il proprio corpo, chi per curarsi prega o chiede ad altri di pregare per lui o per lei.

Quello che sappiamo di per certo è che la prescrizione della Dottoressa Gabriella Mereu merita il primo premio per una delle più bizzarre dell’anno, anche se non si sa mai cosa possiamo aspettarci, se questa è la cura per la cistite cosa ci consiglierà per le emorroidi o per la candida? Forse certe cose è meglio non saperle.

Alimentazione e cistite

Quando si è colpiti da un attacco di cistite, si è dimostrato che è utile una drastica riduzione di tutti gli zuccheri semplici (frutta, dolci, vino, zucchero, fruttosio, sciroppi, bevande zuccherine……) almeno nella fase acuta e specialmente la sera. È bene evitare anche le verdure ad alto indice glicemico come la cipolla, e le carote cotte, e limitare riso e patate.

Meglio la pasta che ha un indice glicemico più basso, in virtù del suo contenuto in proteine del glutine. Ma soprattutto sono consigliate ricette con un po’ di sale, magari accompagnate da una spremuta di limone con acqua senza zucchero, o di pompelmo.

Altri alleati preziosi sono i frutti a basso indice glicemico (poco zuccherini), come i frutti di bosco, la melagrana, l’avo- cado, le olive. Anche l’impiego dell’aglio è consigliato, per la sua azione antimicrobica e ipoglicemizzante. Per esempio: gli spaghetti aglio e olio sono sono una preparazione indicata. Le erbe infine, sono ottimi alleati: da segnalare l’utilità dell’infuso di camomilla con limone (sempre senza zucchero), l’impiego regolare di curcuma e anche dello zenzero, che aumenta le difese organiche.

Ovviamente è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

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