Cercare lavoro E’ un lavoro!
Ce lo conferma anche Lorenzo Ait in questo tutorial: come organizzarsi per cercare lavoro?
Organizziamoci con un vero e proprio calendario, e ogni giorno rispettiamo il programma: un allenamento che dura 21 giorni!
Createvi una pagina web personale: è facilissimo.

Ci sono tantissimi siti online che permettono di farlo gratuitamente.

Chiamate la pagina con il vostro nome e cognome e nel titolo in home page inserire la vostra qualifica.

Per esempio “Giulia Rossi, la segretaria perfetta”. Inserite qualche vostra foto e poi fondamentali saranno i tasti dei contenuti: “chi sono” (dove spiegherete chi siete e quali sono i vostri obiettivi), “dicono di me” (dove inserirete delle referenze) “precedenti lavori” (con l’elenco delle vostre esperienze precedenti) i contatti e la pagina blog con gli articoli che inserirete di volta in volta.

Come primo articolo visibile in home page, scrivete una vostra presentazione efficace nella quale dimostrate quanto ne sapete sul lavoro che cercate. Iscrivetevi inoltre a portali online per cercare lavoro.

Salvate la vostra ricerca e, mi raccomando, attivate i feed, per ricevere una mail con ogni nuovo annuncio che sarà messo online!cercare lavoro

Selezionate le aziende che vi interessano, e capite quali sono i direttori del personale. Ci sono socia dove è facile trovare questo tipo di informazioni.

Una volta scoperti i nomi che vi interessano, inviate una mail con la vostra lettera di presentazione.
Quello che è fondamentale fare all’inizio è individuare le aziende che vi interessano. Poi procedete ad inviare le vostre lettere di presentazione sia in formato digitale, che personalmente; magari potreste incontrare qualcuno che conta e ottenere informazioni in più.
Importante: in queste 3 settimane evitate questo modo di pensare improduttivo e adottate il digiuno della lamentela! E’ un piccolo consiglio per la vostra autostima.

Non lamentatevi e non frequentate chi si lamenta che non c’è lavoro; non frequentate persone che vi danno ragione quando vi lamentate. Avete bisogno di essere positivi e fidatevi…funziona!
lavoro

Ocse: Italia, il paese dei vecchi e dei giovani senza lavoro

Secondo l’Ocse, l’Italia è il paese con più persone anziane e, questo dato, aumenterà sempre di più nei prossimi anni.

Nel 2050 ha stimato che si avranno, ogni 100 persone tra i 20 ed i 64 anni, altre 74 over 65. Il Rapporto “Preventing Ageing Unequally” dell’Ocse, parla chiaro, confermando che il nostro paese ha un’alta concentrazione di anziani e pochissime nascite. Inoltre, i pochi giovani presenti in Italia, svolgono lavori saltuari e non hanno alcuna certezza di un futuro stabile.

Il tasso di occupazione, tra i 55 e 64 anni ha avuto un aumento pari a 23 punti, negli anni che vanno dal 2000 al 2016. Quello dei giovani, invece, ha subito una diminuzione di 11 punti.

I redditi delle persone che hanno tra i 60 e 64 anni, in Italia, hanno avuto un aumento del 25% in più rispetto alle persone che hanno un’età compresa tra i 30 ed i 34 anni.

Dal rapporto dell’Ocse, si evince che la povertà sta crescendo notevolmente, soprattutto tra i giovani, salvando una fascia di anziani che possono contare su una pensione sicura. Quello che resterà in Italia, sono solo persone anziane, perchè i giovani saranno costretti ad andare in altri paesi esteri, alla ricerca di un lavoro stabile e di soddisfazione personale.

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