Le cascate del Niagara sono forse le cascate più conosciute e visitate in tutto il mondo, offrendo uno scenario spettacolare dovuto alla vastità delle loro acque. Non sono cascate particolarmente alte, la loro superficie si estende su appena 52 m di salto. Dopo la distruzione delle cascate Guairà sono oggi considerate le più grandi cascate al mondo.
Sono situate nella regione denominata Niagara Peninsula, vicine alla città canadese St. Catherine e a circa mezz’ora di macchina dalle città Buffalo e Toronto. Le cascate prendono origine tutte dallo stesso fiume, denominato appunto Niagara, e poi si sviluppano in 3 cascate distinte: le Horseshoe falls (o meglio cascate a ferro di cavallo), American Fall e le Bridal Veil Falls (cascate a velo nuziale). Le cascate si trovano posizionate tra il lago Ontario e Erie, due dei laghi statunitensi più importanti.
Le cascate prendono origine dalla glaciazione del Wisconsin terminata circa 10.000 anni fa. Un’enorme massa di ghiaccio si sciolse grazie ai laghi adiacenti, e lo steso ghiacciaio muovendosi ha smosso rocce e terra, trasformando dei fiumi in laghi e creando dei sbarramenti con i detriti. Una volta che il ghiaccio si sciolse del tutto, dal Lago Superiore si formò il fiume Niagara e delle rocce marine si formarono. Quando il fiume incontrò queste rocce, la sua forza di erosione si fece sempre più lenta ed in questo modo si formarono le cascate.
All’origine le cascate si trovavano nei pressi di Lewiston (New York) e Queenston (Ontario) ma l’erosione delle acque le ha fatte regredire fino alla posizione attuale. Tutto questo ha causato la distinzione delle cascate in Cascate Americane e Cascate Canadesi. Attualmente gli ingegneri idraulici stanno facendo il possibile per limitare la velocità di erosione e far sì che le cascate regrediscano sempre meno.
Si calcola che le cascate abbiano un salto di circa 58 m, e le cascate americane si riversano su rocce di 21m dal bordo della cascata a causa di una grande frana nel 1954. La cascata canadese è larga 800 m, quella americana 323. Nel corso dei mesi estivi avviene il massimo sfruttamento del fiume per la produzione di energia elettrica, le cascate precipitano a 2.800 m al secondo, di cui il 90% dalle cascate a ferro di cavallo.