Come si manifesta il botulismo
Il botulino è una malattia che provoca la paralisi del paziente ed è causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Le principali forme di botulismo sono tre: alimentare, dovuto alla presenza della tossina nei cibi; pediatrico, il batterio può essere presente nell’intestino dei neonati; da lesione, causato dall’infezione di ferite da parte del batterio.
Il più noto tra i tre è quello alimentare, dal momento che esiste il rischio concreto che i prodotti contaminati possano essere consumati da un gran numero di persone.
L’insufficienza respiratoria causata dalla tossina del botulino può portare alla morte del paziente (5%).
Sintomatologia del botulismo
I sintomi sono quelli tipici di una paralisi neurale: annebbiamento della vista, difficoltà di espressione, fatica nell’ingerire, secchezza della bocca, debolezza muscolare che inizia dalla parte superiore del corpo, passa agli arti inferiori e arriva alla paralisi.
Il botulismo alimentare può colpire pazienti di ogni età e la sua manifestazione è solitamente molto rapida, tra le 12 e le 36 ore, fino a un massimo di 15 giorni dopo il consumo del prodotto contaminato.
Gli alimenti più a rischio sono le conserve, sopratutto quelle fatte in casa, perché per debellare le spore del botulino sono necessari procedimenti non facilmente eseguibili senza macchinari industriali.
Dal momento che la sintomatologia del botulismo risulta essere simile ad altre patologie, come la sindrome di Guillain-Barré o l’infarto, è necessario identificare la tossina mediante una serie di esami, come la TAC cerebrale, l’analisi dei liquidi spinali, delle feci del paziente o del cibo ingerito. Più precoce sarà la diagnosi, maggiori saranno le probabilità di recupero, che sarà comunque molto lento (può durare settimane o anche mesi).
