Attentato a Nizza

Ancora terrore in Francia. Ancora morti. Un camion è piombato sulla folla a Nizza mentre erano in corso i festeggiamenti del 14 luglio. Si parla di 80 morti. Attorno alle 22.30 un grande tir è piombato a tutta velocità (si parla di 80 km/h) sulla gente lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare.

Le persone erano lì riunite per assistere ai fuochi d’artificio. Alla fine della folle corsa, durata ben 2 km, l’autista del mezzo è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, così come dichiarato dal viceprefetto della città. L’attentore sarebbe un 31enne tunisino, normalmente residente a Nizza. Secondo alcune emittenti locali, sarebbe arrivato in Francia dal Nord Africa a bordo del camion utilizzato per la strage. Sul veicolo è stato trovato la sua carta d’identità.

I testimoni raccontano di alcuni colpi sparati dalla Polizia per fermare il camion, ma ciò non ha trovato subito conferma perché proprio in quel momento stavano esplodendo i fuochi d’artificio.

Fin dai momenti immediatamente successivi a quanto avvenuto, si è iniziato a parlare di attentato terroristico e la popolazione è stata inviatata a non uscire di casa. “L’autista di un camion ha investito e ucciso decine di persone. Non uscite di casa”, ha scritto su Twitter Christian Estrosi, a capo del consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

La zona è stata evacuata anche grazie all’aiuto dei taxi, che hanno caricato le persone gratuitamente.

“La gente correva, con gli agenti della Polizia che urlavano di correre dalla parte opposta della strada – ha raccontato Daniel Allemand, cronista di Nice-Matin  -. Non so come ci è riuscito, ma il camion è salito sulla promenade e ha falciato centinaia di persone. Ho visto corpi volare come birilli. Ho messo un po’ prima di capire cosa stava accadendo. Sull’asfalto c’è sangue dappertutto.”

Altri testimoni hanno parlato di raffiche di mitra e colpi di pistola, dirette sulla folla. “La musica copriva tutto – dichiara un altro testimone -. Nessuno ha capito cosa stava succedendo, e questo ha impedito alla gente di mettersi al riparo.”

Al momento non ci sono rivendicazioni da parte dell’Is.

attentato nizza

Articolo precedenteCioccolato Kinder cancerogeno: la Ferrero nega tutto
Articolo successivoSocial card 2016: ecco come ottenerla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.