L’inviolabilità della Apple perde colpi. Un attacco informatico che l’agenzia Reuters ha chiamato come “widespread cyber-security breach”.
Ed è proprio la società di Cupertino a confermarlo ufficialmente ieri. E’ stata la prima violazione nella storia della Mela. L’azienda infatti ha scoperto di avere sofferto una vulnerabilità presente in Java. Ad essere colpiti sono stati un numero limitato di computer Mac in dotazione ai dipendenti. Per Apple la violazione è avvenuta a causa di un malware che in passato aveva già colpito Facebook. Nel frattempo si collabora con la polizia per capire cosa sia accaduto.
Già nella serata di ieri è stato distribuito un doppio “update” software (Java for Mac OS X 10.6 Update 13 e Java for OS X 2013-001) per bloccare la vulnerabilità di un “plug in” di Java per i propri sistemi OS X Snow Leopard .
Quello della Apple è solo l’ultimo di una serie di attacchi che negli ultimi tempi si sono scagliati contro multinazionali, agenzie governative e diverse organizzazioni statunitensi. Secondo quanto riportato dal New York Times dietro questi fattici sarebbe un gruppo di hacker cinesi.