come utilizzare l'aceto di alcol

L’aceto di alcol, come suggerisce il termine, viene dato dal mix di aceto ed alcol. Il suo utilizzo è prettamente indicato per le pulizie della casa, in quanto è in grado di sgrassare e rimuovere una serie di incrostazioni, come ad esempio il calcare.

Bisogna precisare che l’aceto di alcol non va confuso con l’aceto di vino: quest’ultimo si crea dalla fermentazione acetica del vino (che può essere sia bianco o rosso) ma anche di alcuni batteri che uniti ad acqua e ossigeno, riescono ad ossidare l’alcol etilico, presente per l’appunto nel vino.

Invece, l’aceto di alcol è una soluzione a base di acqua ed acido acetico.

A differenza dell’aceto di alcol, qui la fermentazione avviene due volte: sia tramite batteri che con riso, frutta, bevande alcoliche o malati. Di conseguenza, possiede sia funzione sgrassante che disinfettante. Scopriamolo nel dettaglio!

Aceto di alcol per sgrassare

Come vi abbiamo accennato in precedenza, l’aceto di alcol è perfetto per le faccende domestiche ed in particolar modo per sgrassare.

Prendiamo ad esempio le pentole: chi le usa ogni giorno sa benissimo che dopo aver preparato una pietanza, se lasciate nel lavandino per un po’, tendono facilmente a riempirsi di incrostazioni. Quest’ultime, difficilmente vengono via con il classico detersivo e proprio per tale motivo, c’è bisogno di un prodotto molto più forte ed efficace.

L’aceto di alcol sembrerebbe essere la soluzione ideale a tale problematica: è sufficiente inserirne un po’ nel fondo delle padelle, che a loro volta andranno messe sul fuoco per qualche minuto. Così facendo, eliminare le incrostazioni sarà davvero un gioco da ragazzi!

E sempre restando in termini di faccende domestiche, l’aceto di alcol è valido anche per contrastare le otturazioni dei lavandini. Basta semplicemente scaldarlo un po’ e versarlo nel lavello, così da far sciogliere il tutto e consentire nuovamente il passaggio dell’acqua. 

Aceto di alcol per disinfettare

Per chi non lo sapesse, l’aceto di alcol ha una funzione disinfettante nei confronti dei virus, dei funghi e dei batteri. Non si può però paragonare alla candeggina o ad altre soluzioni forti ma comunque riesce ad eliminare gran parte delle componenti appena citate. Tra l’altro, a differenza di altri prodotti per la casa commerciali, l’aceto di alcol è decisamente meno inquinante.

E se nel vostro frigorifero dovessero esserci cattivi odori causati da alcuni alimenti scaduti o conservati per troppo tempo in maniera non idonea, l’aceto di alcol riesce a ripristinare il tutto. Utilizzando un dosatore, spruzzatelo in diverse aree e passate una spugna. In questo modo, riuscirete a far tornare l’elettrodomestico come nuovo.

E non è tutto. L’aceto di alcol, se associato al limone, può dar vita ad un ottimo profumatore per frigorifero (o anche per la zona lavapiatti). Basta semplicemente mixare le due componenti e creare una specie di diffusore. Ottimo risultato garantito! 

Aceto di alcol per lavatrice

Quante volte vi capita di trovare le robe un po’ dure a seguito di un bucato?

Magari lì per lì non riuscite a trovare una risposta, visto che avete utilizzato l’ammorbidente e seguito le temperature indicate sulla tipologia di materiale. 

In realtà, la risposta risiede nel calcare: quando si deposita nel fondo della lavatrice, può rendere i vostri vestiti ruvidi ed ingestibili. Ma aggiungendo un po’ di aceto di alcol, andrete ad ammorbidirli ed allo stesso tempo a disinfettarli! 

Aceto di alcol per togliere il calcare

Tuttavia, vista la sua composizione acida, l’aceto di alcol è in grado di sostituire alla perfezione i classici prodotti anticalcare.

Ad esempio, nel caso della lavatrice, si può inserire all’interno del cestello (anche un litro va bene) ed effettuare un lavaggio a vuoto. Al termine, vi accorgerete che tutto il calcare sarà disincrostato e facilmente rimovibile.

In alternativa, tale composizione risulta essere abbastanza valida per la pulizia dei sanitari, solo che bisogna prendere le dovute accortezze e quindi non farla entrare a diretto contatto con le mani. Usare quindi dei guanti e una spugna, che vi servirà per rimuovere il prodotto (va bene anche un panno apposito). 

Altri utilizzi

Vi abbiamo appena presentato l’aceto di alcol e le sue proprietà sgrassanti, disinfettanti e anticalcare, per la pulizia di lavandini, frigoriferi e lavatrici.

Tuttavia, possiede tantissime altre peculiarità. In primis, è in grado di rendere più brillante l’argenteria: grazie all’aceto di alcol, potrete dire addio a tutti quei servizi di piatti e posate opachi e farli tornare come nuovi.

Stesso discorso vale per l’acciaio. Pertanto, questo composto è perfetto non solo per lucidare i lavandini ma anche per soffioni per la doccia, bidet e tanto altro ancora. 

E vista la sua capacità di sgrassare e disinfettare, l’aceto di alcol è ideale anche per sterilizzare tantissimi oggetti, specialmente quelli di piccola taglia. 

Per ottenere un risultato ottimale, è sufficiente riempire un recipiente con il prodotto diluito nell’acqua (possibilmente tiepida) ed immergere ciò che si desidera privare di batteri, ad esempio spugne o panni per le pulizie. Lasciate “a mollo” per qualche minuto e risciacquate. 

Insomma, si può dire che nell’ambito casalingo l’aceto di alcol sia davvero un’ottima soluzione. E nei laboratori, ancor’oggi si stanno cercando sempre nuove possibilità di utilizzo. 

Avvertenze

Per quanto possa essere più sicuro rispetto ad altri prodotti sgrassanti e disinfettanti, l’aceto di alcol non va comunque sottovalutato.

Ad esempio, non bisogna impiegarlo per la pulizia del marmo, visto il suo effetto corrosivo. Inoltre, è preferibile utilizzarlo sempre con le giuste precauzioni: guanti, panni, spugne ed evitare ovviamente il contatto diretto con la pelle, in particolar modo con il viso e con gli occhi. In caso contrario, potrebbero verificarsi spiacevoli conseguenze a livello cutaneo, come irritazioni ed infezioni.

Un’altra avvertenza da tenere a mente riguarda il non dover mischiare l’acido di alcol alla candeggina o ad altre sostanze chimiche ad effetto sgrassante. Prediligere sempre metodi naturali, tipo il limone che come possiede molteplici proprietà. 

Se possibile, evitare anche il bicarbonato di sodio, non per una questione di pericolosità ma perché avendo il ph basico e va completamente ad annullare l’effetto acido dell’aceto di alcol.  Di conseguenza, non risulta essere sempre efficace.

Infine, controllate sempre le etichette delle soluzioni che acquistate, per verificarne sia l’intensità che l’affidabilità. 

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