La peluria sul viso è un fenomeno piuttosto diffuso nell’universo femminile: in Italia colpisce il 15% delle donne.
Si tratta di un disturbo che tende ad avere serie ripercussioni psicologiche sui soggetti colpiti, in quanto porta a limitare al minimo le relazioni sociali per nascondere agli altri questo problema.
Il primo passo da compiere è dunque quello di vincere l’imbarazzo e recarsi da uno specialista per poter indagare e scoprire le cause che si celando dietro quello che viene comunemente chiamato irsutismo.
L’individuazione delle cause permette di trovare il rimedio più adatto, soluzione che non risiede unicamente nella depilazione. Il primo pensiero va all’estetista, ma questo rimedio si rivela inefficace nella maggior parte dei casi. È infatti necessario scoprire e intervenire sui fattori che determinano la comparsa della peluria in zone in cui le donne ne sono solitamente prive.
La causa principale legata alla comparsa di peli sul viso è l’ovaio policistico: questo disturbo è responsabile dell’eccesso di peluria nel 70-80% dei casi. Tale condizione può provocare amenorrea, obesità, acne e, per l’appunto, irsutismo.
Un altro fattore piuttosto frequente è l’azione degli androgeni, gli ormoni maschili che vengono prodotti in minime quantità anche nelle donne.
Anche lo stress può essere implicato nella comparsa di peli in eccesso sul volto, in quanto può influire sulla produzione di ormoni a livello dei bulbi piliferi.
In altri casi è l’assunzione di determinati farmaci a causare l’irsutismo, come quelli a base di cortisone.
Se notate la comparsa di peluria sul viso, recatevi da un medico specialista, endocrinologo o ginecologo, che provvederà a prescrivervi delle analisi per individuare le cause di tale fenomeno.
Recarvi dall’estetista, infatti, vi consentirà di risolvere solo superficialmente il problema. Ceretta, ago, laser, creme depilatorie, rasoi, sono tutte soluzioni semplici e immediate ma che non permettono di indagare a fondo il fenomeno.
I rimedi estetici, nella maggior parte dei casi, devono essere supportati da una terapia farmacologica che miri a curare il disturbo all’origine. Essendo, come abbiamo visto, l’ovaio policistico la causa principale dell’irsutismo, la terapia più utilizzata risulta essere la pillola contraccettiva.
Acqua ossigenata per schiarire la peluria
Troviamo spesso articoli sul web che ci consigliano di depilare i peli sulle braccia o sul viso.
Non tutti i peli, però, vanno tolti soprattutto quando abbiamo ancora la peluria. Vi è mai capitato di avere su braccia o viso pochissimi peli? Ecco, in questo caso noi consigliamo vivamente la decolorazione.
Come mai è meglio decorarli? Semplice! Se iniziamo sin da subito a depilarci con rasoi o creme depiliatorie, il pelo inzia a crescere forte e robusto, con la conseguenza che è molto più visibile.
La rasatura, poi, ci costringe a farla ogni tot giorni e questo perchè il pelo cresce in fretta.
Per chi invece ha pochissimi peli o semplicemente “peluria” noi consigliamo la decolorazione con l’acqua ossiggenata.
Come decolorare i peli
La decolorazione non equivale a una depilazione vera e propria, i peli non vengono infatti rimossi ma semplicemente decolorati, ovvero resi meno visibili. Per questo motivo è una tecnica consigliata per le zone in cui è presente una peluria fine, ma comunque scura ed evidente, come le braccia, il viso, il collo.
In commercio esistono vari prodotti decoloranti, ma quello più utilizzato rimane l’acqua ossigenata. Va applicata con un batuffolo di cotone e rimossa dopo qualche minuto risciacquando la zona interessata con abbondante acqua fredda.
Raccomandazioni: non esporre al sole l’area trattata e applicare sulla pelle una buona crema idratante, onde evitare la comparsa di irritazioni.
Solitamente la decolorazione va effettuata una volta ogni 7-14 giorni, a seconda del colore del pelo e della zona trattata. Quando verrà raggiunto il giusto grado di decolorazione, il trattamento potrà essere eseguito a una distanza di tempo maggiore.
È una tecnica indolore ed economica.