La filofobia (o philofobia) è la costante paura di amare.

Molte persone risultano affette da questa patologia, che si manifesta attraverso un forte disagio. Di conseguenza, il soggetto in questione percepisce forte ansia e preoccupazione che si riversa anche dal punto di vista fisico.

Pertanto, va incontro ad una vera e propria fobia nell’approfondire o intraprendere relazioni affettive.

Ma quali sono i sintomi e i fattori scatenanti della filofobia?

Scopriamola nel dettaglio!

Filofobia sintomi

La filofobia non è sempre facile da individuare.

Questo perché l’altra persona non avverte grandi segnali (in termini di irrequietezza). Tuttavia, può arrivare a dedurlo attraverso una conoscenza un po’ più approfondita.

Allo stesso tempo però, chi è affetto dalla paura di amare può provare uno o più dei seguenti sintomi (di variabile intensità):

  • Forte agitazione, accompagnata da tachicardia
  • Attacchi di panico e crisi di pianto
  • Respiro affannoso, nausea
  • Nervoso o angoscia nell’instaurare rapporti
  • Sudorazione eccessiva

Ma anche:

  • Auto isolamento dal mondo circostante (inclusa la famiglia)
  • Agitazione al pensiero di potersi innamorare
  • Paura di impegnarsi seriamente con qualcuno
  • Insensibilità nelle relazioni affettive

E tanto altro ancora…

Filofobia cause

Come gran parte delle fobie, è difficile definire con esattezza le cause della paura d’amare.

Tuttavia, si possono ipotizzare alcuni fattori strettamente interconnessi alla filofobia, come ad esempio:

  • Delusione avuta in passato
  • Paura di essere rifiutati o abbandonati
  • Terrore di un tradimento futuro

Nella maggior parte dei casi, tale disagio si rivela una conseguenza di eventi già vissuti. Pertanto, la persona si sente scossa e traumatizzata al solo pensiero di poter nuovamente ricadere nella “trappola”. Insomma, come se fosse un vero e proprio meccanismo di difesa.

Tra l’altro, non è detto che la delusione riguardi necessariamente il partner, anzi. Chi è affetto da philofobia potrebbe essere reduce da una separazione familiare, violenza fisica, abbandono di un genitore ecc. Tutto questo lo porta ad isolarsi e a chiudersi come un riccio e ad evitare qualsiasi tipo di situazione “amorosa”.

Filofobia trattamento

Poiché si tratta di un disagio interiore, la diagnosi sulla filofobia si basa principalmente sul supporto psicologico di una figura esperta.

Tuttavia, in un primo momento saranno necessari alcuni test che serviranno a comprendere nel dettaglio l’entità del problema. Di conseguenza, in base al caso specifico, si potrà pensare ad un trattamento mirato.

Non è detto che per superare la filofobia si debba ricorrere necessariamente a dei farmaci. In alcuni soggetti risulta funzionale anche la semplice psicoterapia, basata su un percorso di più sedute. A tal proposito, la figura dello psicologo risulta essere fondamentale, poiché lo aiuterà nell’intero percorso.

Gli obiettivi principali saranno:

  • Reagire a tutti quei pensieri che creano ansia
  • Eliminare una serie di convinzioni pessimistiche
  • Razionalizzare la fobia
  • Saper distinguere le persone in base al proprio ruolo
  • Combattere l’insensibilità nelle relazioni amorose

E così via…

Ciò che si rivela spesso efficace è l’unione della terapia di tipo cognitivo-comportamentale alla desensibilizzazione sistemica.

La prima, mira gradualmente alla gestione dei pensieri negativi ed allo stesso tempo autolimitanti. Invece, l’altra strategia si basa sull’esporre il soggetto dinanzi alla fobia, procurandogli degli stimoli fisici. Ovviamente, anch’essa andrà fatta pian piano, altrimenti si rischia di renderlo ancor più restio alla cura.

In alternativa, c’è chi pratica l’ipnosi. Essa si rivela utile nei soggetti che soffrono di attacchi di panico o hanno delle particolari dipendenze. Oppure, esiste la PNL, ossia la programmazione neuro-linguistica. Si tratta di un approccio volto all’educazione personale, per raggiungere piena autocoscienza e migliorare i rapporti sociali.

Raramente, per sconfiggere la filofobia si procede con l’assunzione di farmaci. Tra i più noti troviamo gli antidepressivi, ideali per chi presenta una serie di gravi sintomi (dal punto di vista emotivo).

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