Califano ancora senza tomba
Sono passati quattro mesi dalla scomparsa di Franco Califano. Musicista, cantautore e compositore, la sua arte è rimasta nel cuore di tanti italiani, eppure i fan potrebbero non avere l’occasione di ricordarlo il prossimo 14 settembre, giorno del suo compleanno.
Il Califfo aveva chiesto di essere sepolto nel cimitero di Ardea, ma per una serie di disguidi burocratici tra il Comune, la provincia di Roma e la Tac, riposa ancora in un loculo provvisorio.
Il problema sorge dal momento che il regolamento comunale impedisce la sepoltura in loco ai non residenti presso Ardea. La deroga necessaria è stata rilasciata solo a metà giugno. Il sindaco Luca Di Fiori si giustifica “Ci sono stati dei problemi di soldi, ho dovuto aspettare che la Tac incassasse i proventi prima di scrivere l’ordinanza di permesso.”
A proposito del rapporto tra la società incaricata della sepoltura e il comune, l’avvocato di Califfano, Marco Marcacci, ha denunciato una diversa situazione “La Tac aveva i soldi fin dal giorno del funerale. Dunque l’ordinanza poteva essere fatta prima.”
Un’esistenza turbolenta, quella del Califfo, in vita come in morte. Chissà se le migliaia di fan riusciranno a commemorarlo il giorno del suo settantacinquesimo compleanno. I lavori sono iniziati e dureranno un mese e mezzo, forse è troppo tardi…
e i collleghi non possono fare una colletta elo sistemano?