Pippo Baudo, cultura e professionalità in televisione

Pippo Baudo, il cui nome completo è Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, nasce a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936. È il conduttore televisivo italiano più famoso degli ultimi cinquant’anni, ed è diventato una vera e propria icona della televisione.

È il volto simbolo della Rai, che in tutti questi anni ha lasciato soltanto pochissime volte per la lavorare anche in Mediaset. Durante la sua attività di conduttore, Baudo ha presentato numerosi varietà tra cui anche il Festival di Sanremo, di cui detiene anche il record di conduzione. Lo ha infatti presentato per ben tredici volte.

Baudo però non è solo un conduttore di grande talento, ma anche un paroliere molto capace. Ha infatti scritto alcuni brani musicali che sono stati poi utilizzati in campo televisivo.

Pippo Baudo Cenni biografici

Pippo è l’unico figlio dell’avvocato Giovanni Baudo, e della moglie casalinga Innocenza Pirracchio. La sua passione per il mondo dello spettacolo nasce e cresce con lui e proprio a Militello di Val di Catania, sua città natale, debutta al Teatro Tempio. Qui intrattiene il pubblico durante gli intervalli, cimentandosi in prose e liriche e suonando anche il pianoforte.

All’età di 14 anni si trasferisce a Catania con la sua famiglia, e qui consegue poi il diploma di Liceo Classico. Durante l’ultimo anno di liceo Baudo assieme ad alcuni compagni di scuola, mette in scena la commedia di Giovanni Mosca intitolata L’ex alunno, e dopo aver conseguito il diploma d si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza di Catania. Qui, durante i suoi studi universitari incontra Tuccio Musumeci. I due diventano amici e insieme imboccano la strada dello spettacolo.

I due artisti formano un duo di grande talento, Musumeci iv veste di comico, e Baudo in qualità di presentatore e spalla dell’amico. Baudo si interessa quindi a vari generi di spettacolo, ma nel frattempo porta avanti i suoi studi e si laurea in Legge. L’artista però non eserciterò mai nessun tipo di professione forense.

La sera prima della sua laurea, come lo stesso Baudo ha raccontato più volte in televisione, si trovava a Chiaramonte Gulfi per presentare il concorso di bellezza “miss Sicilia”. Per arrivare in tempo alla sua laurea, riparte il giorno dopo all’alba e si fa dare un passaggio su un camioncino che trasportava frutta e verdura. Il conduttore affronta quindi tutto il viaggio sdraiato in mezzo agli ortaggi. Fortunatamente arriva appena in tempo per poter conseguire la laurea.

 Gli inizi di carriera in Rai: gli anni sessanta

Agli inizi degli anni sessanta, Baudo debutta alla conduzione televisiva, ed inizia a presentare trasmissioni quali Guida degli emigrantiPrimo piano e Telecruciverba, quest’ultimo un programma per ragazzi. Pippo Baudo comincia anche a presentare trasmissioni dal carattere musicale come il Festival calabrese della Canzone Italiana di Vibo Valentia nel 1961. L’anno seguente presenta invece il Festival di Piedigrotta, ed il Cantalitalia nel 1964.  Per i successivi tre anni conduce anche il Festival di Napoli.

Ma la vera svolta nella carriera di Baudo avviene nel 1966, quando in una freddo domenica di febbraio, la bobina con la prevista puntata del telefilm americano Rin Tin Tin non arriva. La Rai dunque decide di mandare in onda una puntata pilota di Settevoci. Questa puntata era stata registrata in precedenza a Milano ma la Rai l’aveva giudicata addirittura intrasmissibile. Invece fu un vero e proprio successo, tanto che l’azienda decise di riproporre il programma anche per le domeniche successive. Questo fu l’improvviso decollo che la carriera di Baudo aspettava da tanto tempo.

Nel 1967 Baudo è alla conduzione del programma Eccetera Eccetera, assieme a Gino Bramieri e Marisa del Frate. L’anno successivo invece fa il suo debutto al Festival di Sanremo, presentandolo per la prima volta, ed accanto a lui c’era Luisa Valli. Questa manifestazione con gli anni, sarà molto legata al nome di Baudo, che ne diventerà anche direttore artistico in numerose edizioni.

Sempre nel 1968 Baudo conduce anche Un disco per l’estate 1968, manifestazione che lo impegnerà anche l’anno successivo.

Gli anni settanta

Baudo diventa un conduttore molto capace, anche perché prende ad esempio conduttori storici come Mike Bongiorno, Corrado e Enzo Tortora. Con questi tre pilastri della televisione italiana Baudo si esibì anche in un famoso numero all’interno del programma Sabato Sera. Era il 1967 e alla conduzione del programma c’era Mina.

Ed è proprio da Corrado che Baudo ha ereditato poi trasmissioni molto importanti per la sua carriera; come per esempio Canzonissima. Fu lui infatti a presentare l’edizione 1972 assieme a Loretta Goggi, e l’edizione 1973 invece con accanto Mita Medici.

Nel 1975 Pippo Baudo diventa conduttore di un gioco a premi intitolato Spaccaquindici. La trasmissione va a sostituire nel palinsesto del Secondo Programma, che è l’attuale Rai 2, il famoso quiz televisivo di Mike Bongiorno Rischiatutto.

Nella stagione autunnale dello stesso anno, Baudo è alla guida del Quiz Colpo di Fortuna; programma domenicale che era abbinato alla lotteria Italia. La trasmissione non era altro che una rivisitazione aggiornata del vecchio Spaccaquindici.

L’anno successivo è invece la volta di Chi? Un altro quiz trasmesso la domenica pomeriggio. Nel 1977 troviamo Baudo alla conduzione di Secondo Voi, che tra l’altro è anche il suo primo programma trasmesso dai televisori a colori. Questo è sempre un quiz abbinato alla lotteria italiana, in onda la domenica pomeriggio.

Ed è proprio all’interno di questa trasmissione che Baudo lancia artisti come Jinny Steffan, Fioretta Mari, Tullio Solenghi e Beppe Grillo.

Il 1979 è l’anno in cui Baudo conduce prima il varietà Luna Park, dove viene affiancato da Tina Turner al suo debutto televisivo, e dalla soubrette italo-americana Heather Parisi. Nell’autunno dello stesso anno, conduce assieme a Corrado Domenica In. Programma che Baudo presenterà fino al 1985.

Gli anni ottanta

Dal 1984 al 1986 Pippo conduce invece ben tre edizioni del varietà del sabato sera di Rai 1 Fantastico, che era abbinato alla lotteria Italia. Questa trasmissione entrerà nella storia del varietà televisivo italiano.

Proprio durante Fantastico che Pippo Baudo tiene a battesimo showgirl del calibro di Lorella Cuccarini e Alessandra Martinez; grandi attori come Manlio Dovì, Tosca D’Aquino, Nina Soldano. In quel periodo poi Baudo alla conduzione di Fantastico alterna anche quella di Serata D’onore, un varietà in onda il venerdì sera sempre su Rai 1. Sempre negli anni ottanta, Baudo conduce ben tre edizioni del Festival di Sanremo.

Le televisioni private

Con l’arrivo della televisione privata, Baudo inizia anche a collaborare con un’emittente catanese: Antenna Sicilia, dove presenta alcuni spettacoli per diversi anni come per esempio il Festival della nuova canzone siciliana, oppure i Siculissimi dove ha la possibilità di lavorare assieme all’amico Tulio Musumeci.

Nel 1982 approda anche a Canale 5, dove presenta la Kermesse musicale Vola la voce. Nel 1983 Passa poi a Rete 4 (che all’epoca era proprietà della Mondadori), dove conduce un gioco a premi intitolato Un milione al secondo.

Il 1987 vede Pippo Baudo passare clamorosamente a Fininvest, dove firma un contratto triennale smisurato, e dove acquisisce anche la nomina di direttore artistico di Canale 5. Durante questo stesso periodo, conduce sempre su Canale 5, anche la rubrica Tu come noi, che va in onda all’interno del programma domenicale La giostra, condotto da Enrica Bonaccorti.

Nel 1988 però Baudo decidere di recidere il contratto che lo legava a Fininvest per tornare in Rai, e quindi è costretto a pagare una cospicua penale e a restare inattivo per un anno intero.

Il ritorno in Rai

Così nel 1989 Pippo Baudo torna in Rai grazie anche all’intervento del suo amico Ciriaco De Mita che allora era Presidente del Consiglio. Baudo ha quindi la possibilità di ricominciare a lavorare, e su Rai 2 presenta una nuova edizione di Serata D’onore.

Durante la stagione 1991-1992 Baudo torna nuovamente alla guida di Domenica In e nei primi anni novanta viene anche nominato direttore artistico di Rai 1. Ed è in questa veste che nel 1994 prima crea e poi conduce il quiz Luna Park. E proprio grazie a questo programma che Baudo riesce a risollevare la fascia pre serale della rai, dopo tanti anni, ed in poco tempo riesce a superare gli ascolti del programma di Mike Bongiorno La ruota della fortuna che va in onda sulla rete avversaria Canale 5.

Sempre durante questo periodo, vediamo Baudo anche alla guida di altri programmi come ad esempio Fantastico ’90, dove viene affiancato Marisa Laurito, Jovanotti e Giorgio Faletti.  Conduce anche Doppia partita, nel periodo 1992-1993 e Numero uno nel 1994-1995.

Torna anche alla conduzione di varietà nostalgici come Papaveri e Papere che va in inda nel 1995 e di Mille lire al mese del 1996 Ad affiancare Baudo in entrambi gli show c’è Giancarlo Magalli.

Sempre negli anni novanta, poi conduce con grande successo di pubblico e critica anche 5 edizioni consecutive del Festival di Sanremo, dal 1992 al 1996.

Nel 1997 Baudo fa il suo debutto in teatro, recitando nel musical dal titolo L’uomo che inventò la televisione. Qui lavora accanto a Gigliola Cinquetti, Peppe Quintale e Lello arena.

Il ritorno un po’ sfortunato a Mediaset

Sempre nel 1997 Pippo Baudo decide di ritornare a Mediaset, ma anche questa sua seconda esperienza di rivela poco positiva. Infatti il suo spettacolo d’esordio intitolato Una volta al mese, si rivela essere un vero e proprio flop, così come lo è stato La canzone del secolo.

Quest’ultima trasmissione è talmente poco apprezzata che viene addirittura spostata dalla prima serata all’ora di pranzo della domenica.

Neanche Tiramisù si rivelerà essere una trasmissione di successo, un varietà che andò in onda nell’autunno del 1997.

La rinascita in Rai

Dopo queste trasmissioni flop, la carriera di Baudo ha un periodo di stallo e lui stesso ha dichiarato che passava mesi a non fare nulla, in attesa di una telefonata che però non arrivava mai. La telefonata tanto sperata arriva nel 1999, quando Rai 3 gli offre la conduzione del programma Giorno dopo giorno un quiz pomeridiano che ripercorre tutti gli eventi del ventesimo secolo. Successivamente Baudo ritorna anche in prima serata, con lo stesso programma che però ha un titolo diverso: Novecento. Questa nuova versione in prima serata ottiene buoni ascolti, e così viene promossa da Rai 3 a rai 1.

Gli anni 2000

Dopo essere nuovamente entrato nei cuori dei suoi telespettatori, Baudo nel 2002 viene chiamato per risollevare le sorti del Festival di Sanremo, reduce da un colossale insuccesso l’anno precedente.

Baudo torna quindi a condurre il Festival, con al suo fianco Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere. Ottiene ottimi risultati e Baudo viene riconfermato conduttore anche per l’edizione del 2003. Nell’autunno di quello stesso anno, conduce anche il programma Cinquanta. Storia della TV di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista. Qui viene ripercorsa tutta la storia della Rai, dei suoi programmi e di chi li ha condotti.

Nel 2004, in occasione dei cinquant’anni dall’inizio ufficiali delle trasmissioni televisive, viene trasmesso a reti unificate uno speciale di questo programma, intitolato Auguri Tv. Nel 2005 torna a condurre la prima serata di Rai uno con il varietà Sabato italiano. Il programma però non riesce a superare gli ascolti della sua concorrete Mediaset.

L’anno successivo Baudo torna per l’ottava volta a condurre Domenica in. Durante questa edizione al presentatore viene affidato il preserale Ieri, oggi e domani, che verrà poi confermato anche per i successivi 4 anni.

Nel 2007 invece torna ancora una volta a condurre il Festival di Sanremo, questa volta affiancato da Michelle Hunziker.

L’attività si dirada

Nella stagione televisiva 2010/2011, Baudo lascia nuovamente Domenica in e torna a presentare Novecento su Rai 3.  Durante la primavera del 2011, invece ritorna su Rai uno per condurre assieme a Bruno Vespa Centocinquanta, un programma dedicato proprio al centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. La trasmissione però viene chiusa prima del tempo perché non raccoglie abbastanza ascolti.

Nel 2012 Baudo conduce eccezionalmente una puntata delle Iene, in onda su Italia uno, accanto ad Ilary Blasi e Enrico Brignano. Nell’autunno di quello stesso anno torna poi in prima serata su Rai tre con il programma Il viaggio.

Dal 2014 in poi però le occasioni in cui Pippo appare in tv si fanno sempre più sporadiche. Lo vediamo in veste di giurato all’interno del programma Si può fare, condotto da Carlo Conti, ed apre anche lo show evento di Laura Pausini Stasera Laura.

Nella stagione 2015/2016 rifiuta la conduzione del dopo festival, e decide invece di partecipare all’isola dei famosi in veste di concorrente.

Per la prima volta dopo oltre 50 anni di carriera Pippo Baudo non presenta più alcuno show in tv, ma fa solo qualche piccola apparizione come ospite di programmi condotti da altri.

Vita privata

Pippo Baudo è padre di 2 figli: Alessandro avuto nato nel 1962 dalla sua relazione con Mirella Andolfi. Baudo riconosce il figlio solo nel 1996. È padre anche di Tiziana che oggi è la sua segretaria ed assistente; nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi. Nel 1986 Baudo si sposa in seconde nozze con Katia ricciarelli dalla quale però divorzia nel 2007.

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