In ambito medico, l’eritema solare si definisce come una ustione di primo grado, ovvero una lesione dei tessuti tegumentari (la cute) che interessa solamente il primo strato di pelle. Si tratta quindi di una ustione superficiale che tuttavia risulta alquanto dolorosa e fastidiosa.

L’eritema solare si sviluppa diverse ore dopo la scorretta esposizione al sole. Solitamente , esso, compare nelle 6-12 ore successive sotto forma di vescicole e piccole bolle cutanee e si accompagna a prurito e a una sensazione di bruciore e dolore.

Sebbene l’eritema solare “si risolva da sé” riassorbendosi entro 5 giorni circa, è bene curare la cute interessata da queste discheratosi . Queste anomalie nel processo di cheratinizzazione delle cellule dell’epidermide sono da curare in quanto non si tratta solamente di alleviare una sensazione molto fastidiosa, ma c’è anche il rischio che si generino macchie cutanee e che la pelle perda elasticità e tono, con la conseguente comparsa di rughe.
Ecco dunque i rimedi più efficaci per curare l’eritema solare.

Rimedi naturali: Aloe vera , Impacchi camomilla e Calendula

Per un sollievo rapido alla pelle “cotta” dal sole, l’aloe vera costituisce un rimedio naturale che accelera la guarigione della cute arrossata in generale. Molto efficace per alleviare il bruciore e il prurito, l’aloe vera in gel si può trovare in farmacia o anche negli store più attrezzati e la sua applicazione sulla pelle dà un immediato sollievo e una piacevole sensazione di freschezza.

Fare impacchi con la camomilla è uno dei classici rimedi naturali che apportano una sensazione di benessere e sollievo. Occorre preparare un infuso di camomilla o in alternativa si possono utilizzare le bustine preparate che si trovano in qualunque supermercato; l’infuso va lasciato raffreddare per un paio d’ore, dopodiché con dei batuffoli di cotone o con un una pezza sempre in cotone si fanno gli impacchi direttamente sulla pelle. Le proprietà lenitive e antimicrobiche della camomilla saranno un valido aiuto per la guarigione della cute.

La calendula è una erbacea molto utilizzata in omeopatia come rimedio fitoterapico per le sue proprietà cicatrizzanti e antispasmodiche. In particolare i fiori della Calendula officinalis vengono utilizzati per realizzare creme e pomate che sono un validissimo rimedio per ustioni e arrossamenti. Si possono acquistare in farmacia e nelle erboristerie.

Idratare: acqua e creme

L’idratazione della pelle è fondamentale per la salute dell’organismo e deve avvenire sia dall’interno che dall’esterno. In particolare, durante e dopo l’esposizione solare è bene bere acqua.

Idratare la pelle dall’interno è semplice seguendo un’alimentazione ricca di frutta e verdura e, naturalmente, di acqua.
L’idratazione della pelle “dall’esterno“, invece, può avvenire tramite l’utilizzo di creme e prodotti idratanti come latti e lozioni specifiche. Per alleviare gli arrossamenti e il bruciore della pelle si può refrigerare la propria crema idratante mettendola in frigorifero per una mezz’ora circa. Il tempo di raffreddamento dipende dal formato del prodotto ed è bene che si tratti di una crema non alcolica priva di profumazioni.

Rimedi farmacologici

Per curare l’eritema solare con l’assunzione di farmaci, è sempre opportuno rivolgersi a un medico.

Solitamente viene indicato l’uso di antinfiammatori contenenti Ibuprofene (come il Brufen o il Moment) oppure contenenti Acido acetilsalicilico (l’aspirina o il Vivin C).

In caso di eritemi solari molto gravi e su prescrizione medica, vengono utilizzati farmaci corticosteroidi (come l’Idrocortisone), che hanno una potente azione antifiammatoria e sono indicati per un uso topico.

In caso di scoppio delle vescischette o delle bolle, potrebbe essere necessaria l’assunzione di antibiotici o creme antibiotiche, ovviamente sempre su indicazione del medico curante.

Eritema solare sui bambini

Oltre a cappellini e magliettine in cotone per proteggere la pelle dei piccoli, è opportuno utilizzare filtri solari ad alto fattore di protezione (50+) ricordandosi di applicare la crema solare più volte durante l’arco della mattina o del pomeriggio. Il sudore e l’acqua, infatti, lavano via la crema e occorre spalmare un nuovo strato protettivo anche ogni 2 ore.

Se nonostante le accortezze basilari il bambino sviluppa un eritema solare, ecco quali sono i rimedi più efficaci cui ricorrere.

Eritema cosa fare

– Evitare l’esposizione ulteriore ai raggi solari.

– Idratare la pelle con l’utilizzo di un doposole non profumato, rinfrescante e lenitivo.

– Utilizzare creme grasse per ristabilire il corretto equilibrio lipidico della cute.

– Fare un’emulsione di acqua e olio d’oliva da applicare sulla cute arrossata con un batuffolo di cotone o un panno in cotone, con un leggero massaggio.

Questo consente di reidratare in maniera efficace ma lieve i tessuti danneggiati dal sole.

– Al posto di bagnoschiuma e prodotti schiumogeni per l’igiene personale, utilizzare prodotti oleosi che seccano meno la pelle e idratano in profondità.

– Fare bagni o impacchi a base di avena colloidale: si può trovare in polvere in farmacia o in erboristeria e ha proprietà lenitive e protettive della barriera cutanea.

Bere acqua per reintegrare i liquidi e favorire l’idratazione della pelle.

– Per prevenire scottature ed eritemi solari, è opportuno seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura contenenti antiossidanti come le vitamine C, E, il betacarotene, lo zinco e il selenio; queste sostanze sono contenute in cibi quali l’olio d’oliva, il germe di grano, i pomodori, le carote, i broccoli, gli spinaci, le albicocche, gli agrumi, le mandorle, le noci, lo yogurt.

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