Come faccio ad avere la giusta concentrazione?

Consigli per allenare la memoria

Quante volte ci capita di dover ricorrere alla nostra memoria e ritrovarci a dire “mmm, non ricordo molto bene, forse…”

Sarà capitato a tutte tantissime volte, a meno che non ci sia qualcuna che abbia la memoria molto sviluppata.

Per contrastare queste spiacevoli situazioni possiamo ricorrere a dei piccoli trucchetti per allenare la memoria e anche la concentrazione.

Il primo consiglio che possiamo darvi è quello di stare a sentire quello che vi viene detto, sempre pronti a percepire. Quando non ricordate qualcosa e cercate di ricordare senza alcun risultato, è come se cercaste di guardare attraverso un vetro sporco. Le macchie in questo caso sono la disattenzione che avete messo nell’ascoltare ciò che vi veniva detto. Se non ascoltate ciò che vi si dice, non sarete mai in grado di ricordarlo. 

Un altro modo per aiutare la memoria è quello di ridurre notevolmente lo stress. Se avete troppe cose che vi girano nella testa, non sarete mai in grado di porre la giusta attenzione a tutte contemporaneamente.

Come si riduce lo stress? Facile, basta scaricarlo tramite la musica, lo sport, la meditazione oppure dormendo il giusto né troppo poco, in modo da essere stanchi e spossati, né troppo da ritrovarvi “imbambolati” per tutta la giornata.

E naturalmente non possiamo far altro che consigliarvi una corretta alimentazione, in quanto il cervello, essendo anch’esso un organo vitale del nostro organismo, necessita di alcuni nutrimenti essenziali.

Molti pensano che il nutrimento del cervello sia lo zucchero. Errore! O almeno, non lo zucchero come lo intendiamo noi. Il cervello infatti assume la maggior parte dei nutrimenti dagli alimenti più naturali che conosciamo, come la frutta e la verdura.

Solo perché di per sé il cervello è un organo complesso non vuol dire che lo debbano essere anche i nutrimenti a lui destinati.

Altri consigli sono:

  • memorizzare, come diceva Art Markman, famoso psicologo cognitivo,  anche attraverso il corpo, stando seduti in modo eretto, prendendo appunti, gesticolando e muovendosi;
  • cercando, appena dopo aver letto qualcosa, di ripeterlo più volte o di scriverlo, in modo tale che ci resti impresso nella memoria;
  • capire sempre ciò che si deve ricordare, poiché se ciò che dobbiamo tenere a mente non ha nessun senso per noi, diventa molto più difficile che il nostro cervello lo immagazzini nel migliore dei modi.

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Caterina Perilli

 

 

 

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