La prostatite è un’infiammazione della prostata, una ghiandola maschile situata sotto la vescica e coinvolta nella produzione di liquido seminale.Riconoscere la Prostatite dai sintomi più comuni è essenziale per una tempestiva diagnosi e un’altrettanta celere ed effettiva corsa alla risoluzione. Vediamo come fare.

Riconoscere la prostatite

I sintomi della prostatite sono dunque riconducibili al tipo di prostatite e infezione.
Di sovente, gli uomini affetti da tale infiammazione non notano alcun sintomo, mentre alcuni sintomi possono essere riconducibili a quelli di una normale infezione delle vie urinarie. Tuttavia, altre malattie possono causare gli stessi o simili sintomi.
Andiamo più nello specifico.
I sintomi più comuni della prostatite contemplano brividi, febbre, bruciore durante la minzione e l’incapacità di svuotare la vescica. In una prostatite batterica cronica, i sintomi sono simili alle infezioni di una prostatite batterica acuta, fatta eccezione per la presenza di febbre.
Altri sintomi sono rappresentati da un dolore al perineo, ai testicoli, alla vescica, dal mal di schiena e dell’eiaculazione dolorosa. Questa condizione doloroso può talvolta essere episodica, con picchi di dolore e remissioni.
L’infiammazione della prostata può altresì verificarsi in assenza di sintomi.

Prostatite infiammatoria asintomatica

La prostatite infiammatoria asintomatica è una prostatite senza sintomi, nonostante l’infiammazione della prostata sia evidente dalle analisi mediche. La diagnosi viene fatta quando il paziente è in corso di valutazione per i sintomi correlati alla prostatite. In casi come questi la prova dell’infiammazione si verifica tramite biopsie sul tessuto prostatico o grazie campioni di urina, di sperma o di liquido prostatico.
Quali sono le cause della prostatite?
Le cause dirette delle prostatite, purtroppo, non sono completamente note alla comunità medica. Dunque, non vi sono cause ufficialmente riconosciute.
Tuttavia, ci sono diverse teorie accettate. Alcuni casi di prostatite sono chiaramente correlate ad infezioni precedenti, originate dal reflusso di urina “infetta” nei condotti della prostata. La prostatite batterica tuttavia non è contagiosa e non è una malattia a trasmissione sessuale.
In aggiunta, alcune condizioni o procedure mediche possono aumentare il rischio di contrarre una prostatite batterica. Vi è un rischio maggiore se l’uomo ha avuto recentemente un catetere o altro strumento inserito nella sua uretra, un’anomalia del suo tratto urinario o di un’infezione della vescica recente.
La prostatite cronica o sindrome da dolore pelvico cronico può essere causato da microrganismi atipici come la clamidia.
Uno degli strumenti medici più utilizzati è l’indice dei sintomi per la prostatite cronica, noto come  National Institutes of Health prostatitis Symptom Index
L’indice consiste in una serie di domande circa i sintomi della prostatite e quanto sono attualmente invalidanti per il paziente. Compilarlo e condividere i risultati con il medico aiuta a coinvolgere il paziente nella cura medica.

Categorie

Questa condizione può causare dolore, disagio o problemi urinari e può essere divisa in diverse categorie:

  1. Prostatite acuta batterica: È causata da un’infezione batterica e può manifestarsi improvvisamente con febbre, brividi, dolore pelvico, problemi urinari e disagio durante l’eiaculazione.
  2. Prostatite cronica batterica: Simile alla prostatite acuta, ma i sintomi possono essere meno gravi e persistere per lunghi periodi di tempo, con recidive di infezioni batteriche nella prostata.
  3. Prostatite cronica/persistente non batterica: È la forma più comune e non è causata da batteri rilevabili nelle urine o nello sperma. I sintomi possono essere persistenti nel tempo e possono includere dolore pelvico, difficoltà nella minzione o disagio durante l’eiaculazione.
  4. Prostatite asintomatica infiammatoria: In alcuni casi, l’infiammazione della prostata può essere presente senza manifestare sintomi evidenti.

Il trattamento varia a seconda della causa sottostante. La terapia antibiotica è spesso raccomandata per le forme batteriche, mentre per le forme non batteriche possono essere prescritti farmaci antinfiammatori o altre terapie per alleviare i sintomi.

Prostatite acuta batterica e cronica batterica differenze

La prostatite acuta batterica e la prostatite cronica batterica sono entrambe condizioni che coinvolgono un’infiammazione della prostata, ma si differenziano principalmente per la loro durata, gravità e caratteristiche.

Prostatite acuta batterica:

Causa: È causata da un’infezione batterica improvvisa nella prostata.
Insorgenza: Si manifesta rapidamente e improvvisamente con sintomi gravi come febbre, brividi, dolore pelvico intenso, difficoltà urinarie (ad esempio, bruciore durante la minzione) e disagio durante l’eiaculazione.
Durata: Di solito è di breve durata e può richiedere un trattamento antibiotico immediato.
Trattamento: Richiede spesso terapia antibiotica per eliminare l’infezione batterica.

Prostatite cronica batterica:

Causa: Anche questa forma è causata da un’infezione batterica nella prostata.
Insorgenza: I sintomi sono meno gravi rispetto alla forma acuta e possono manifestarsi in modo intermittente nel corso del tempo, con periodi in cui i sintomi possono essere più lievi o assenti e poi peggiorare improvvisamente.
Durata: I sintomi possono persistere per un periodo prolungato, caratterizzando una condizione cronica che può avere episodi ricorrenti di infezione batterica.
Trattamento: Richiede trattamenti antibiotici a lungo termine per gestire e prevenire le recidive di infezione batterica.
Entrambe le forme richiedono una diagnosi medica precisa per determinare la causa sottostante e un trattamento appropriato. La prostatite acuta batterica richiede spesso un intervento immediato con antibiotici, mentre la prostatite cronica batterica può richiedere trattamenti più prolungati e una gestione a lungo termine per alleviare i sintomi e prevenire le ricadute.

Prostatite asintomatica infiammatoria

La prostatite asintomatica infiammatoria è una condizione in cui si osserva un’infiammazione della prostata senza la presenza di sintomi evidenti o riconoscibili da parte del paziente. Le ragioni per cui questa condizione può essere asintomatica non sono completamente comprese, ma ci sono diverse ipotesi:

Sintomi non distintivi: In alcuni casi, i sintomi possono essere così lievi o poco evidenti che il paziente potrebbe non notarli o attribuirli ad altre cause, non rendendosi conto dell’infiammazione presente nella prostata.

Mancanza di correlazione: L’infiammazione rilevata nella prostata potrebbe non essere strettamente correlata ai sintomi urinari o pelvici, quindi il paziente potrebbe non avvertire alcun disagio o sintomo chiaro legato a tale infiammazione.

Coinvolgimento di meccanismi di difesa del corpo: Il corpo umano può talvolta essere in grado di compensare l’infiammazione senza che questa produca sintomi rilevanti, grazie a meccanismi di difesa del sistema immunitario o a risposte infiammatorie che non causano manifestazioni evidenti.

Fattori individuali: La risposta individuale alla condizione può variare notevolmente. Alcune persone possono essere più tolleranti ai livelli di infiammazione, mentre altre possono manifestare sintomi anche in presenza di un’infiammazione minore.

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