Il comitato per la sicurezza di Israele ha deciso di riattivare il passaggio di Erez tra Israele e il settentrione della Striscia di Gaza, una mossa che non si vedeva da prima degli attacchi di Hamas del 7 ottobre.
Un rappresentante israeliano ha informato la Cnn che tale riapertura mira a facilitare l’ingresso di maggiori soccorsi umanitari in Gaza. Il governo di Tel Aviv ha anche dato il via libera all’uso del proprio porto di Ashdod per migliorare il trasferimento di aiuti verso l’enclave.
Dagli Stati Uniti arrivano elogi per le “misure annunciate dal governo israeliano su sollecitazione del presidente (Biden) a seguito di una conversazione telefonica con il primo ministro Netanyahu”.
Queste includono “l’apertura del porto di Ashdod per l’invio diretto di soccorsi a Gaza, la riapertura del passaggio di Erez per creare un nuovo canale di assistenza verso il nord di Gaza, e l’intensificazione delle spedizioni di aiuti dalla Giordania direttamente a Gaza”. È quanto comunicato da Adrienne Watson, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, che ha inoltre sollecitato l’immediata e completa implementazione di queste azioni.