Un fenomeno tanto stupido quanto pericoloso.
Come si fa a farlo capire a questi ragazzi?
Pensano davvero di fare solo una bravata, con il rischio di ferire anche gravemente più persone?
I fatti risalgono al primo ottobre scorso, quando gli agenti della Ferroviaria di Torino sono intervenuti per una segnalazione del personale FS su un lancio di sassi contro alcuni treni in transito.
I poliziotti sono arrivati immediatamente sul posto, alcuni in borghese e altri in divisa, riuscendo a fermare 4ragazzi che si stavano dando alla fuga lungo i binari ed evitando che si mettessero ulteriormente in pericolo per il passaggio di altri treni.
Erano le 3 del pomeriggio e a quell’ora transitano numerosi treni, anche merci sulla tratta Torino – Milano.

I convogli raggiungono una velocità anche di 160 Km/h con spazi di frenata di centinaia di metri in condizioni di emergenza.

Un macchinista che si trova davanti un ostacolo imprevisto, come un ragazzo sui binari, può mettere in pericolo anche tutti i passeggeri del treno che sta guidando, sempre che riesca a fermarsi in tempo…
I ragazzi sono stati accompagnati negli uffici della Polfer, segnalati alla Procura per i minori di Torino e in serata riconsegnati ai genitori. Con le loro azioni hanno procurato solo danni materiali, alcuni finestrini e il parabrezza di un locomotore infranti e per fortuna nessun danno alle persone.
C’è bisogno di più consapevolezza tra i ragazzi, di sviluppare un maggiore senso civico, primo per il rispetto degli altri e poi anche per loro stessi, per il loro futuro; cresceranno, le cose cambieranno, dovranno cercare un lavoro senza avere “penalizzazioni” per una bravata fatta da adolescenti o avere sulla coscienza qualche vittima.

SCIOPERI LUGLIO: STOP AEREI E TRENI

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