Nasce bambino con tre Dna
In Messico è nato il primo bambino con tre Dna. Il piccolo Abrahim Hassan, che oggi ha cinque mesi, è venuto al mondo in seguito alla fecondazione assistita con tre persone. È come se avesse tre genitori.
Il bimbo ha il Dna della madre, quello del padre e un pezzo del codice genetico di una donatrice. A condurre il trattamento genetico è stato il team del medico John Zhang, che opera a New York presso il New Hope Fertility Center.
La procedura, al centro di un vivace dibattito, permette di sostituire i mitocondri difettosi della cellula uovo della madre con quelli di una donatrice sana. Esistono centinaia di mutazioni di Dna mitocondriale che possono causare malattie con sintomi gravi, come la cecità o l’epilessia. L’obiettivo, in questo caso, era evitare che il bambino ereditasse la patologia di cui è affetta la madre, la sindrome di Leigh.
Tale metodo, sviluppato da una clinica inglese di Newcastle, permetterebbe a molte coppie con disturbi mitocondriali di avere figli sani. Ma tra i medici non c’è unanimità nel giudizio verso tale pratica. “Non ci sono regole – afferma Zhang -. Salvare vite è la cosa etica da fare.”
Ciò che solleva perplessità tra gli esperti è il rischio di malformazioni. Paura supportata da un precedente. Negli anni ’90, si tentò di far nascere un bambino con il Dna di tre persone diverse, ma ebbe problemi genetici e la tecnica fu vietata.
Al momento Abrahim risulta essere completamente sano.