Un ragazzo di 19 anni, residente nella stessa zona dell’hinterland milanese dove è avvenuto l’omicidio, avrebbe preso un treno diretto ad Alessandria. Qui, è stato notato dagli agenti della Polizia Ferroviaria, che hanno deciso di controllarlo. Il giovane è accusato di rapina e omicidio aggravato da circostanze particolari, come l’orario notturno, futili motivi e l’uso di un coltello. È stato portato al carcere di San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida.
Manuel Mastrapasqua
L’omicidio è avvenuto per un paio di cuffie wireless: questo sarebbe il motivo per cui il 19enne ha accoltellato a morte Manuel Mastrapasqua poco prima delle 3 di notte, venerdì 11 ottobre, in viale Romagna a Rozzano, provincia di Milano. Il giovane, attualmente in stato di fermo con l’accusa di omicidio pluriaggravato e rapina, avrebbe sferrato un solo colpo fatale al petto della vittima, per poi fuggire con le cuffie, lasciando a terra il portafoglio e il cellulare. Mastrapasqua è stato trovato in fin di vita da una pattuglia dei carabinieri, che ha prestato i primi soccorsi e ha fatto in modo che venisse trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo.