Il sale è un ingrediente essenziale in cucina per migliorare il sapore dei cibi, ma un eccesso di sale può avere conseguenze negative per la salute.

Il sodio presente nel sale è un minerale essenziale per il corpo umano, ma un’eccessiva assunzione di sodio può aumentare la pressione sanguigna e aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus. Il Consiglio per un’alimentazione sana raccomanda di limitare l’assunzione di sale a meno di 2.300 milligrammi al giorno, e di cercare di raggiungere un obiettivo di 1.500 milligrammi al giorno per gruppi a rischio come i pazienti ipertesi, gli anziani e gli afroamericani.

Il sale è presente in molti alimenti trasformati, come cereali, pane, salsicce, formaggi e carni trattate. Anche se questi alimenti possono essere gustosi, contengono spesso grandi quantità di sale e dovrebbero essere consumati con moderazione. Inoltre, l’uso eccessivo di sale durante la cottura può anche contribuire ad un’eccessiva assunzione di sodio.

Alimentazione equilibrata

Per ridurre l‘assunzione di sale in cucina, è possibile utilizzare spezie e erbe per migliorare il sapore dei cibi invece di aggiungere sale. È anche possibile utilizzare sale a basso contenuto di sodio o sale marino non iodato. Inoltre, si può leggere l’etichetta nutrizionale degli alimenti per verificare la quantità di sale contenuta in essi e scegliere quelli a basso contenuto di sodio.

In generale, è importante avere un‘alimentazione equilibrata e varia, limitando l’uso di alimenti trasformati e cercando di utilizzare spezie e erbe per insaporire i cibi. Con un po’ di attenzione e pianificazione, è possibile godere di una dieta gustosa e sana senza l’eccesso di sale.

“Non esagerare con il sale, fa male”: è una delle frasi che sentiamo dire più spesso! Ma in quanti sanno quali possono essere i rischi legati a un consumo eccessivo di sale? La poca conoscenza che generalmente si ha di questo argomento tende a far sottovalutare gli effettivi pericoli per la nostra salute.

Consumare sale in dosi elevate può compromettere il normale funzionamento del nostro organismo. Il sodio in eccesso può infatti determinare l’aumento della pressione arteriosa, condizione che a sua volta rischia di avere ripercussioni negative sul cuore, aumentando notevolmente le possibilità che si verifichi un infarto.

Troppo sale fa male ai reni

Il troppo sale fa male anche ai reni. L’80% del sodio che noi introduciamo nell’organismo attraverso l’alimentazione viene smaltito dai nostri reni: più sale ingeriamo, più i reni dovranno faticare per eliminarlo. Il sale che non viene smaltito si deposita e può determinare la formazione di calcoli.

Il sale  può essere dannoso per i reni perché essi sono responsabili dell’eliminazione del sodio in eccesso dal corpo. Quando si consuma troppo sale, i reni devono lavorare di più per rimuoverlo dal sangue e questo può causare una serie di problemi di salute.

Una dieta ad alto contenuto di sale può aumentare la pressione sanguigna, aumentando il lavoro dei reni e il rischio di malattie renali croniche come l’ipertensione e l’insufficienza renale. Inoltre, un eccesso di sodio può causare un accumulo di fluidi nei tessuti del corpo, compresi i reni, causando infiammazione e danno ai tessuti renali.

Inoltre, una dieta a base di sale eccessivo può causare un aumento del rischio di calcoli renali, in quanto il sale aumenta la concentrazione di calcio e altre sostanze nell’urina, creando un ambiente favorevole alla formazione dei calcoli renali.

Ma ci sono anche altri rischi: il sale può danneggiare le pareti dello stomaco e favorire la comparsa dei tumori; stimolando il rilascio di calcio dalle ossa e dai denti, può aumentare il rischio di osteoporosi e carie; l’ipertensione arteriosa provocata dal sale può determinare ipertensione oculare con conseguenti disturbi alla vista; aumenta il rischio di ipertensione gravidica: le gestanti devono stare quindi molto attente alla quantità assunta.

Sale fa aumentare la ritenzione idrica

Non solo, dosi elevate di sodio sono alla base della formazione di ritenzione idrica e cellulite

Il corpo reagisce cercando di equilibrare il livello di sodio mantenendo i fluidi, causando l’aumento della ritenzione idrica.

La ritenzione idrica può causare gonfiore delle gambe, dei piedi e delle caviglie, specialmente al termine della giornata e può essere particolarmente fastidiosa per chi soffre di malattie cardiovascolari o renali.

Ma quale deve essere la quantità di sale da assumere giornalmente? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la FAO, l’apporto giornaliero di sale per la popolazione sana è pari a 5 grammi.

Chi soffre di ipertensione non dovrebbe invece superare i 3 g. La quantità scende per i più piccoli: 1 g dai 6 ai 12 mesi, 2 g da 1 a tre anni, per poi raggiungere i 5 g dai 7 anni in poi.

Come rendere salate ricette senza sale

Ci sono diverse strategie per rendere saporite le ricette senza l’uso di sale. Ecco alcuni consigli:

  1. Utilizzare spezie e erbe aromatiche: spezie come il pepe, la paprika, il cumino e le erbe come il rosmarino, la timo, la salvia e il basilico possono aggiungere un sapore delizioso alle ricette senza l’uso di sale.
  2. Utilizzare aglio e cipolla: l’aglio e la cipolla sono ricchi di sapore e possono essere utilizzati per insaporire le ricette senza l’uso di sale.
  3. Utilizzare succo di limone o aceto: il succo di limone e l’aceto possono essere utilizzati per aggiungere acidità e sapore alle ricette senza l’uso di sale.
  4. Utilizzare brodo vegetale: il brodo vegetale è un’ottima alternativa al sale per insaporire le ricette.
  5. Utilizzare alimenti ricchi di sapore: come i pomodorini, i funghi, le verdure a foglia verde, i formaggi, le olive, le noci, i frutti secchi e le spezie possono aggiungere molti sapori a una ricetta.
  6. Utilizzare spezie in polvere come il curry, la curcuma, la senape in polvere, il cumino, il coriandolo, il zenzero e il pepe nero, possono essere utilizzati per insaporire le ricette senza l’uso di sale.
  7. Utilizzare spezie come il miso, l’aminoacidi, la salsa di soia e il tamari, possono essere utilizzati per insaporire le ricette senza l’uso di sale.E’ importante ricordare che non tutte queste spezie e spezie in polvere possono essere adatte a tutti i tipi di cibi, è importante sperimentare per capire quali sono le spezie più adatte alle proprie esigenze.
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