Saldi estivi: tutto quello che bisogna sapere

Ci siamo quasi, i saldi estivi stanno per partire. Come ogni anno, è necessario predicare attenzione, le truffe sono dietro l’angolo. Onde evitare di incappare in cocenti fregature, meglio tenere a mente un importante vademecum.

Anche per il 2016 si rinnova l’appuntamento con i suggerimenti del Codacons che, oltre a mettere in guardia i consumatori, mostra il possibile andamento dei saldi.

Per quest’anno non si prevede un’innalzata degli acquisti, che rimarranno sui livelli del 2015 “con uno scontrino medio che si attesterà attorno ai 67 euro procapite”, pur non avendo un andamento omogeneo, in quanto alla sofferenza del commercio meridionale si oppone quello del centro e del Nord “dove le vendite avranno un andamento migliore”, ha spiegato il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Bene gli outlet e centri commerciali, male i piccoli negozi e le periferie.

Passiamo ora alle linee guida per riuscire a sopravvivere nella giungla dei saldi.

Saldi: i consigli anti-freguatura

Attenzione a ciò che vi dicono i negozianti. Non è vero che un capo difettoso non può essere sostituito se in saldo. Il commerciate ha infatti l’obbligo di effettuare il cambio. Qualora questo non fosse possibile perché il prodotto è finito, avete il diritto di tornare in possesso della cifra spesa. E non di un buono, come spesso accade. Inoltre, per quanto riguarda i tempi per la restituzione del capo difettoso, avete ben due mesi a disposizione, non una settimana, come generalmente viene specificato.

Il metodo migliore per evitare le fregature è girare. Curiosate dei negozi prima dei saldi, prestando particolare attenzione alla merce esposta e ai prezzi, prendendo nota di ciò che vi piacerebbe comprare con lo sconto. Questo vi permetterà di scoprire subito i falsi saldi: prezzi gonfiati e merce di stagioni passate, i cosiddetti “fondi di magazzino”.

Diffidate dai negozi che non espongono il cartellino con il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto applicato. Accertatevi che il capo che state acquistando sia in saldo e non faccia parte delle nuove collezioni. Spesso anche il solo colore può fare la differenza. Optate per quegli esercizi commerciali in cui la merce in saldo è ben separata dalle nuove collezioni non scontate.

Nonostante non vi sia l’obbligo di garantire al consumatore la prova dell’indumento, evitate i negozi in cui è consentito solo guardare il prodotto.

In caso di sospetti di truffa, rivolgetevi al Codacons.

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